{rokbox title=| :: |}images/stories/carini.jpg{/rokbox}“In merito alla decisione dell’Assessore Alica Maffezzoli di restituire le deleghe in materia di politiche ambientali ed igiene urbana, intendo precisare che non si tratta di dimissioni dalla carica di assessore ma solo di una limitazione delle sue attribuzioni, in quanto l’Assessore Maffezzoli continua a far parte a pieno titolo della Giunta Comunale e conserva le deleghe concernenti la cultura, la ricerca fondi U.E. e nazionali e l’innovazione tecnologica. Le deleghe rimesse rientrano, invece, di diritto nelle attribuzioni del Sindaco fino a quando non saranno conferite ad altro assessore; è opportuno sottolineare, quindi, che il lavoro della Giunta Comunale non subirà alcuna battuta d’arresto conseguente alla scelta dell’Assessore Maffezzoli.
In ogni caso, l’intera vicenda è all’attenzione del gruppo consiliare di maggioranza ed ogni futura decisione in merito all’assetto interno della Giunta Comunale sarà adottata solo dopo una seria ed approfondita riflessione politica.
Stante le dichiarazioni dell’Assessore Maffezzoli, devo inoltre far chiarezza sul percorso, corretto e lineare, seguito dall’amministrazione comunale in merito alla determinazione della tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2010. L’aumento percentuale per l’anno in corso delle spese afferenti il servizio di igiene urbana gestito da AISA è stato di circa l’11,50%, (pari ad un valore assoluto di euro 124.000); sul fronte dei costi, il servizio è passato quindi da euro 1.106.956 ad euro 1.230.899. È ovvio, quindi, che all’aumento dei costi del servizio, che devono trovare copertura attraverso il meccanismo della tassa e non possono gravare sul bilancio comunale se non in minima parte, doveva far seguito l’aumento delle tariffe da applicare agli utenti. Non è tecnicamente possibile, infatti, garantire la copertura dei costi del servizio con le altre entrate del bilancio né, tantomeno, con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, contrariamente a quanto è stato erroneamente sostenuto. Competeva, comunque, all’Assessore Maffezzoli, delegata alle politiche ambientali ed igiene urbana, gestire i rapporti con la società AISA circa le modalità di gestione del servizio ed i relativi costi operativi a carico del bilancio comunale e, di conseguenza, dei cittadini.
In merito all’approvazione formale della tassa sui rifiuti, ritengo opportuno e doveroso rimarcare il fatto che l’Assessore Maffezzoli ha votato a favore della decisione di aumentare le tariffe sia in Giunta che in Consiglio Comunale, condividendone con tutto il gruppo di maggioranza la responsabilità politica, e che nessuna forma di imposizione è stata esercita al riguardo.
Infine, per quanto concerne il riaffidamento del servizio ad Aisa s.p.a., l’argomento era stato inserito all’o.d.g .dell’ultimo Consiglio Comunale per essere discusso e condiviso dal competente organo collegiale. La proposta di delibera è stata ritirata in seguito a specifica richiesta dell’Assessore Maffezzoli e sarà ripresentata alla prossima seduta consiliare”.