Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni, allegria, folklore e, soprattutto, tanta eccellente musica. A tal riguardo, mi preme sottolineare come il prossimo 10 luglio dalle ore 17, nella splendida cornice del Teatro Morlacchi di Perugia, si esibirà la “ The Swingers Orchestra “, con un omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw, con il primo che, probabilmente, è stato il miglior rappresentante dello swing, mentre per quanto concerne il secondo, basti sapere che il suo nome è nella “ Hollywood walk of fame “.
Ma quali saranno gli artisti che avranno l’ onore ed il piacere di deliziare il pubblico del Teatro Morlacchi? Al clarinetto avremo Paolo Tomelleri ed Alfredo Ferrario, sax tenore e sax contralto saranno Francesco Santucci e Giulio Visibelli, alla tromba ed al trombone, rispettivamente, Emilio Soana e Rudy Migliardi, poi avremo Stefano Caniato al pianoforte, Enrico Lazzarini al contrabbasso, per concludere con Claudio Bonora alla batteria e Delio Barone alla chitarra.
A seguire, una breve biografia di alcuni di questi straordinari artisti:
Francesco Santucci sassofonista Rai, nativo di Perugia, ma da anni residente stabilmente a Cortona insieme a “vecchie “ glorie della storica orchestra Rai (Tomelleri, Soana e Migliardi) suonerà al Teatro Morlacchi il 10 luglio alle ore 17.00 a Perugia per Umbria Jazz 2023 nel 50° anno della fondazione.
Nella formazione ricordiamo anche la presenza del senese Giulio Visibelli, per anni insegnante di sax a Siena Jazz.
Goodman e Shaw sono stati nell’era d’oro dello Swing tra gli artisti più celebrati e considerati in un periodo storico di grande crisi economica. Le sale da ballo erano riempite di giovani che con grande sacrificio compravano il biglietto per distrarsi da anni difficili che portarono alla seconda guerra mondiale. Si sa come in quegli anni fosse molto difficile l’ integrazione fra bianchi e neri ma sia Goodman che Shaw si distinsero per la loro capacità di creare formazioni composte da musicisti bianchi e neri. Shaw ebbe come cantante stabile un certo Billie Holiday e Goodman suonò per anni con Lionel Hampton e Teddy Wilson
Ma veniamo alla formazione della Swingers Orchestra composta da un ottetto di assoluto prestigio con grandi musicisti dell’area Milanese (Emilio Soana alla tromba, Giulio Visibelli sax contralto, Francesco Santucci sax tenore e Rudy Migliardi al trombone front line. Ritmica Stefano Caniato pianoforte e arrangiamenti, Enrico Lazzarini al contrabbasso, Claudio Bonora alla batteria e Delio Barone alla chitarra) che accompagna nei classici di Goodman e Shaw due giganti del clarinetto come Paolo Tomelleri e Alfredo Ferrario
Dopo il diploma al Conservatorio di Milano, Paolo Tomelleri ha iniziato una proficua attività tra jazz e musica leggera, collaborando con artisti del calibro di Enzo Jannacci (di cui è stato per trent’anni il sassofonista e clarinettista), Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Luigi Tenco. Nel jazz ha suonato con Bruno De Filippi, Lino Patruno, Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy McPartland, Ralph Sutton, Clark Terry, Bill Coleman, Phil Woods, Red Mitchell, Bud Freeman. Solista e direttore d’orchestra di grande successo, guarda soprattutto al repertorio Swing e Bebop dirigendo una propria big band. Ha scritto musica per la scena, per il cinema, per la pubblicità, pubblicato libri didattici di armonia, solfeggio e studio del clarinetto esibendosi sui palcoscenici di tutto il mondo. E’ stato per anni il clarinettista del prestigioso club Capolinea di Milano e vanta numerose incisioni discografiche.
Alfredo Ferrario inizia a frequentare le “piazze” più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali ricordiamo il festival americano di Sacramento, il “Caveau de la Huchette” e lo “Slow Club” di Parigi, il festival di Barcellona, in più occasioni in Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio oltre ai numerosi festivals italiani. In queste occasioni ha modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton. Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia.
Ricordate, 10 luglio ore 17, Teatro Morlacchi di Perugia.
Stefano Steve Bertini