{rokbox title=| :: |}images/cortonav.jpg{/rokbox}Non sarà facile, ma le possibilità ancora ci sono. Continua il sogno play-off per il Cortona Volley anche se la situazione di classifica (terzo posto ex-aequo con la Veroni Correggio Reggio Emilia) prima dell’ultima partita di campionato non favoirsce la società cortonese. In poche parole il destino dei cortonesi non dipenderà solo da loro, servirà anche un passo falso degli avversari. Ai play off approdano infatti la seconda e la terza di ogni girone, con sfide incrociate. Il Cortona Volley in questo momento si trova a quota 69 punti, appaiata con Correggio, ma se le cose finissero in questo modo non entrerebbe nei playoff, chiudendo al quarto posto. Per quale motivo? Per la somma complessiva del numero di vittorie e del quoziente set.
Cortona ha infatti vinto 23 partite perdendone 6. Fra le vittorie troviamo 13 3-0, 6 3-1 e 4 3-2, con un quoziente set di 2.406. Gli avversari di Reggio hanno fatto leggeremente meglio raccogliendo i loro 69 punti con 24 vittorie, di cui 14 per 3 set a 0, 6 per 3 a 1 e 4 per 3 a 2. Il loro quoziente set è migliore, 2.690. Inoltre Cortona ha subito due sconfitte per 3 a 0, cosa mai successa per Reggio.
Sulla base di tutto questo l’arrivo a pari punti, nel caso di un risultato analogo per entrambe le contendenti nell’ultima partita, risulterebbe sfavorevole ai cortonesi. Alla compagine cortonese serve quindi necessariamente una vittoria sul campo di Cascina (squadra peraltro quinta in classifica e molto ostica, tant’è che all’andata vinse al Palaciotola di Terontola per 3 a 2), ma tutto ciò potrebbe non bastare. Decisivo quindi il match di Reggio, dove la Veroni incontra la squadra di Parma. Se vince per 3 a 0 e 3 a 1 è nei play-off. Se le cose vanno diversamente (sconfitta con qualsiasi risultato o vittoria, ma per 3 set a 2) il terzo posto è dei cortonesi. A questo punto non resta che sperare nei campanilismi tutti emiliani, con l’augurio che Cortona possa centrare i playoff. Comunque vada va detto che la stagione è stata più che positiva e che gli obbiettivi iniziali (“un campionato di medio-alta classifica” disse il vice-presidente Montigiani in un’intervista su questo sito) sono stati abbondantemente centrati. Certo, a riguardarsi indietro c’è da prendersela con la sfortuna, con gli infortuni e con alcuni passi falsi che, col senno di poi, si può dire che potevano essere evitati.