Voglio innanzitutto ringraziare per l’attenzione che la Lega Nord Cortona riserva sempre alle mie interviste e alle mie opinioni. Purtroppo devo notare che tanta sollecitudine non sembra sufficiente ad evitare loro di incorrere continuamente nel ridicolo.Cominciamo con ordine.
Stiamo parlando di un partito che dopo aver gridato contro Roma Ladrona, dopo avere evocato lo spettro della secessione ed avere insultato il tricolore e dopo che i suoi vertici si sono recati più volte alle fonti del Po vestiti come Asterix e Obelix e con tanto di sacra ampolla in tasca, non hanno trovato di meglio da fare che inchinarsi per quindici anni a Berlusconi votando senza colpo ferire le “leggi ad personam”, dichiarando che tale Ruby era nientemeno che la nipote di Moubarak e in definitiva portando l’Italia da settima potenza economica del mondo fino alle soglie del fallimento. Oggi, riferendosi al Governo Monti, dimostrando una totale assenza di pudore e un’improvvisa e totale amnesia, hanno il coraggio di parlare di “manovra recessiva”! Davvero, se non ci fosse da piangere, dovremmo sbellicarci dal ridere.
Ma torniamo a me e alle mie interviste. E’ vero, continuo a parlare del Governo Berlusconi, forse sarà perchè dal 2008 ad oggi, con il voto acquiescente della Lega Nord, si sono tagliati in maniera pesante e continuativa i bilanci dei Comuni o magari perchè attraverso l’applicazione ottusa del Patto di Stabilità si sono congelate senza alcun costrutto immense risorse finanziarie che invece potevano essere spese per migliorare i servizi, per la sicurezza dei cittadini, per investimenti strutturali e soprattutto per rafforzare le politiche di welfare contrastando la crisi economica (che peraltro, con suprema faccia di bronzo, quello stesso Governo ha continuato a negare fino a quando non si è manifestato un default quasi irreversibile dello Stato).
Oggi, anche e soprattutto per colpa della Lega, ci troviamo commissariati da un governo tecnico che sta instillando in quello che resta di questo povero Paese dilaniato una cura da cavallo. Cosa penso del Governo Monti? L’ho scritto in un post su Facebook poco dopo l’approvazione del cosiddetto Decreto Salva Italia. Lo riporto testualmente:
Ho atteso un po’ per non dare giudizi a caldo, ma a questo punto è una questione di onestà intellettuale e non posso più tacere: nella manovra del Governo Monti c’è poca equità, poca giustizia e poca crescita. La manovra colpisce i soliti noti, non tocca i ricchi nè gli evasori. Non c’è la patrimoniale, nè la tassa sui capitali scudati, nè provvedimenti seri sull’evasione fiscale. Non ci sono i necessari tagli alla politica. L’intervento sulle pensioni è pesantissimo e lascia indenni i privilegi acquisiti. Capisco l’emergenza, la difesa dell’euro e il rischio default, ma non posso fare a meno di ricordare un famoso intervento di Enrico Berlinguer del 1981 (ben 30 anni fa): “Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire.”
Ecco cosa penso. Ma penso anche che ci siano ben poche alternative credibili, penso che questa medicina amara dovremo purtroppo berla fino in fondo, sperando con tutte le nostre forze che faccia effetto e soprattutto penso che se c’è qualcuno che può ergersi sul pulpito a criticare sono i giovani disoccupati, i cassintegrati, i pensionati al minimo, ma di sicuro non può essere la Lega Nord che invece cinicamente tenta solo di rifarsi una verginità, sperando che gli italiani abbiano la memoria corta.
Alle restanti argomentazioni della Lega Nord Cortona (sempre le stesse) ho già risposto più volte. I risultati della mia Amministrazione nei settori Cultura e Turismo sono sotto gli occhi di tutti. Per non annoiare i lettori mi limito a ricordare che in questi ultimi sette anni le presenze sono aumentate complessivamente di oltre il 30% e questo dato comprende anche il turismo religioso da noi incentivato con interventi strutturali nella Chiesa di San Francesco, con il restauro del Reliquiario della Croce Santa e con l’appoggio logistico e finanziario al Festival di Musica Sacra. E’ un risultato unico in Toscana e mi risulta’ veramente incomprensibile la pervicacia con la quale i leghisti nostrani continuano a voler negare l’evidenza.
D’altra parte ci sono abituato. Proprio oggi la Lega Nord ha presentato in Consiglio Regionale una mozione nella quale si chiedeva al Presidente Rossi (nientemeno!) di farsi parte attiva per indurre il Comune di Cortona a valorizzare la propria produzione olivicola. Ebbene, il 14 e 15 gennaio si svolgerà a Cortona la seconda edizione della Festa dell’Olio e contemporaneamente il Comune sta per annunciare la volontà di creare una Associazione che raccolga i produttori olivicoli allo scopo di creare una vera e propria DOP dell’olio cortonese. Insomma signori leghisti, come al solito, complimenti per la disinformazione e anche per lo splendido tempismo!
Andrea Vignini