{rokbox title=| :: |}images/totti.jpg{/rokbox}Ancora un turno e poi andremo tutti in vacanza, senza spareggi perché sarà già tutto deciso anche nel caso di arrivo a pari punti. Tanti goal, 33, ma poche sorprese. Seppur con qualche patema d’animo, Inter e Roma superano i rispettivi avversari, Chievo e Cagliari.
La prima in classifica batte 4 – 3 i clivensi gialloblu che passano in vantaggio con un’autorete di Thiago Motta. Spalti di San Siro gelati, ma che si riscaldano dopo un minuto con’altra autorete, di Mantovani e da qui in poi è tutta discesa per l’Inter con Cambiasso, Milito, splendido pallonetto ed il figliol prodigo Balotelli, osannato neanche fosse Maradona!!!!!!
Le reti di Granoche e Pellissier mettono un po’ di pepe al finale, ma è l’Inter a sfiorare più volte la quinta marcatura e finisce così con un risultato storico…la Roma patisce molto di più, colpisce tre pali e va sotto al settantatreesimo con una staffilata su punizione di Lazzari, ma una doppietta di capitan Totti, adorato come un Dio dal pubblico romanista, rimanda tutto all’ultima giornata.
Il Napoli si assicura il passaggio diretto all’Europa League, superando 2 – 0 l’Atalanta e condannandola, a sua volta, ad un mesto ritorno in serie B. Una doppietta di Quagliarella decide il match in favore dei partenopei.
La Juve chiude mestamente il suo campionato, venendo sconfitta in casa dal Parma per 3 – 2. Del Piero e Iaquinta non bastano ai bianconeri che, con la quattordicesima batosta stagionale, la sesta fra le mura amiche, rischiano di superare il record di maggior numero di sconfitte in un campionato. Questo triste primato può essere superato domenica prossima con il Milan. Una doppietta di Lanzafame e Biabiany danno tre punti ad un eccellente Parma.
Bologna e Catania finisce dopo 10 minuti della ripresa, quando la squadra etnea, con Maxi Lopez, pareggia la rete iniziale di Di Vaio. Un punto per uno e tutti contenti.
Nello scontro Champion’s prevale la paura e due rigori sanciscono l’ 1 – 1 finale. Pazzini prima e Miccoli poi decidono le sorti dell’incontro ma a questo punto la Samp ha quasi due piedi in Champion’s, con un girone di ritorno da favola, con ben trentotto punti conquistati.
Il Genoa, a porte chiuse, supera, con il minimo scarto, il Milan di un Leonardo ormai sul piede di partenza. Sculli, di testa, decide il match in favore dei grifoni genoani. Squadra rossonera comunque terza in classifica.
Udinese e Bari finisce 3 – 3. Gran bella partita fra due squadre che hanno saputo regalare, non solo ieri, momenti di gran bel calcio. Le solite due reti di Di Natale portano il cannoniere friulano a quota ventinove marcature.
Chiudono il quadro l’1 – 1 di Fiorentina – Siena con reti di Vergassola e dell’ex bianconero Marchionni e l’ennesima sconfitta stagionale del Livorno, cui non basta l’ennesima prodezza di Lucarelli, contro la Lazio, per 2 – 1.
E domenica si chiuderanno i battenti!
Capitolo Formula 1: Webber domina il gran premio di Spagna dalla partenza alla bandiera scacchi. Basti pensare che il ferrarista Alonso, secondo, giunge a più di ventiquattro secondi. Le sole emozioni si hanno, come sempre in partenza, dove lo spagnolo della Ferrari ed Hamilton provano a sorprendere i due della Red Bull, senza però riuscirvi, mentre Massa guadagna due posizioni. Qualche disagio lo procurano i doppiati Di Grassi e Chandlock, soprattutto il secondo a Massa, mentre ad Hamilton, ormai tranquillo secondo, ad un giro dalla fine scoppia l’anteriore sinistra, facendo felici tanti ferraristi. Schumacher, buon quarto, tiene a bada senza patemi d’animo, Button e Massa e, per una volta, distanzia il compagno di squadra Rosberg, protagonista di una gara incolore. A punti anche Barrichello, nono ed il basco Jaime Alguersuari.
Classifica mondiale molto incerta con Button in testa con 70 punti, seguito da Alonso a 67 e Vettel, troppo discontinuo, a 60. Mondiale costruttori con la Mc Larena farla da padrona con 119 punti davanti alla Ferrari con 115.
A lunedì prossimo