{rokbox title=| :: : |}images/cinepresa.jpg{/rokbox}Cortona e la Valdichiana sui set cinematografici: una storia lunga e piena di curiosità e sorprese, di pellicole più o meno rilevanti, location più o meno suggestive, comparse più o meno disinvolte. Ma non c’è solo Kiarostami, La vita è bella, il Monicelli e il Mastroianni di Le due vite di Mattia Pascal, Ritorno a casa Gori o il decamerotico-trash Canterbury proibito nella storia del cinema in Valdichiana: c’è anche un capitolo rimasto oscuro, sul quale ci piacerebbe riuscire, dopo un po’ di anni a fare luce.
Si tratta di ‘Le memorie di Alì’, un lungometraggio girato nella nostra vallata da Michele Picchi, critico cinematografico ma anche regista, che fra il 1991 e il 1993 lavorò su questo progetto a basso costo, girato in formato SuperVhs.
Del film l’unica testimonianza che resta è questo articolo del Corriere della Sera, a firma Valerio Cappelli, pubblicato a pag. 49 del numero uscito il 30 Novembre 1994. L’articolo permette di ricostruire un po’ di contorni, la trama e il fatto che (a parte la voce narrante) nel progetto non fosse coinvolto nessun professionista, con utilizzo massiccio di comparse e attori della nostra vallata. Il progetto era sicuramente valido e interessante, ma in questo momento non ci risulta sia rintracciabile, nonostante il regista abbia proseguito poi la sua carriera con altre produzioni.
Qualcuno dei nostri lettori sa dirci qualcosa di più preciso su Le memorie di Alì? Qualcuno vi ha preso parte e può raccontarci qualcosa? Qualcuno lo ha visto o lo possiede? Nel caso possiate esserci d’aiuto in questa ‘missione’ di riscoperta di questa pellicola vi preghiamo di contattarci, o nello spazio commenti di questo articolo oppure inviando una mail alla nostra redazione (redazione@valdichianaoggi.it)