Ragioniere, rappresentante di prodotti per saldatura, aiuto cuoco ma soprattutto appassionato di liquori. E’ la sintesi della storia del bergamasco Giorgio Paderno che all’età del raggiungimento del suo sessantesimo anno di età ha materializzato la sua passione per il mondo dei distillati creando l’azienda ‘Gio & Gio Food’, la cui linea comprende oggi ben 17 liquori, 8 creme liquorose e 6 grappe.
La passione di Giorgio per il mondo del mixology non ha fine perché durante il lockdown dell’aprile 2020 Giorgio inizia la ricerca nel mondo del gin.
Si documenta e legge la storia centenaria di questo fantastico prodotto. Si innamora del periodo del proibizionismo degli anni ’20 in Inghilterra, dove il divieto di distillare fa nascere l’ingegno umano, così come gli esperimenti di Giorgio, che lo portano alla formulazione di Bath Gin, un coldcompound, prodotto esclusivamente per infusione a freddo, senza alcun processo di distillazione.
Partendo da un alcool di qualità Giorgio aggiunge tra le botaniche le bacche di ginepro, pepenero, cardamomo, zenzero, cannella, semi di coriandolo esaltando il contrasto tra note dolci e piccanti. Bilanciare il tutto e ritrovare nella ricetta quello che Giorgio aveva in testa non era facile, ma dopo la sperimentazione e dopo otto ricette finalmente la nona è quella della giusta sinfonia.
Fatta la ricetta si rivolge all’amico Carlo delle distillerie Peroni Maddalena che prepara questa prima infusione e nasce così il Bath Gin.
Un prodotto che fa da viatico a successive ‘nascite’: un bitter rosso, un bitter bianco, un vermouth rosso, un vermouth bianco, un gin agrumato che si chiama Bath Citrusy, un gin Navy Strength a 57 gradi ed il Rhum Don Jorge.
di Claudio Zeni