Con la presente, i Consiglieri comunali Paolo Filippi e Lara Lazzeroni, nella loro qualità, propongono formali interpellanze e interrogazioni al Sindaco relativamente a quanto segue:
Per quanto riguarda la Società “Castiglioni Innova S.p.A.”
preso atto dell’oggetto sociale e dell’attività della Castiglioni Innova S.p.A.;
preso atto che il Comune di Castiglion Fiorentino ha assegnato alla società in oggetto, per il conseguimento dell’oggetto sociale, un’area classificata “D” in località Villa Lovari;
preso atto della delibera n. 119 del Consiglio comunale del 18/11/1998 con la quale si attribuiva alla “Castiglioni Innova S.p.A.” il compito di urbanizzare e commercializzare l’intera area;
preso atto dell’attività di compravendita di tali terreni svoltasi negli anni 2009/2010/2011;
preso atto della situazione attuale che vede la società Castiglioni Innova S.p.A. proprietaria di un solo immobile, peraltro dato in locazione proprio al Comune di Castiglion Fiorentino, che lo utilizza come ricovero dei mezzi del Comune e come magazzino,
considerati i bilanci di esercizio della Castiglioni Innova dai quali risulta che la società è indebitata verso banche per circa 1.800.000,00 €;
considerato che tali debiti risulterebbero scaduti e già prorogati;
considerato che, con l’attuale realtà economica ed il mercato edilizio, il valore commerciale di oltre € 2.000.000,00 è presumibilmente sovrastimato;
considerato che i ricavi delle vendite dei terreni per oltre 750.000 € sono già a bilancio negli anni passati;
considerato che i contributi di oltre 600.000 €, ricevuti dalla Regione Toscana per il compimento del suddetto immobile, sono già a bilancio negli anni passati;
considerato che gli interessi ed altri oneri finanziari ammontano a circa 120.000 € annui,
atteso che l’unica entrata della società Castiglioni Innova S.p.A. è rappresentata dall’affitto dell’immobile stesso per € 105.000,
si chiede al Vice Sindaco f.f., Sergio Fabianelli, come pensa di rimborsare il debito contratto con banche e creditori e quali sono gli obiettivi di tale Società e le prospettive di sviluppo. Si chiede altresì se, in mancanza di ulteriori prospettive, sia opportuno ed economicamente efficiente proseguire nel percorso intrapreso consapevoli dell’incremento, anno dopo anno, dei debiti di tale Società.
Relativamente alla situazione venutasi a creare con il dissesto,
Considerato che la Banca Valdichiana, tesoriere del Comune di Castiglion Fiorentino, al 31.12.2010 risultava creditrice di € 1.611.716,48 quale anticipazione di cassa concessa ex art. 222 del T.U. Enti Locali;
Considerata la lettera della Dott.ssa Guarino del 2.5.2012 (prot. n. 7622) indirizzata al MEF nella quale la Commissaria scrive “nel corso del medesimo esercizio [2011] l’Ente, nell’intento di pervenire ad un progressivo rientro dello squilibrio di cassa riscontrato nei precedenti esercizi, ha improntato le proprie politiche gestionali ad un rigoroso contenimento dei flussi di cassa, attività che ha portato ad una consistente diminuzione del saldo finale da reintegrare. Infatti a fronte di un saldo iniziale da rimborsare pari ad euro 1.611.716,48, l’esercizio 2011 si è chiuso con un’anticipazione di tesoreria non rimborsata pari ad euro 224.403,01”;
Considerato, come sopra detto, che è di spettanza degli Organi liquidatori la gestione economica al 31.12.2010;
Considerato che tale situazione pregressa e negativa al 31.12.2010 ha prodotto, nel caso di Castiglion Fiorentino, uno scoperto di tesoreria utilizzato per pagare creditori c.d. “fuori bilancio”;
Considerato quindi che l’effetto prodotto, con tali suddette operazioni, è consistito nella sottrazione della predetta somma (di poco inferiore ad € 1.400.000) dalla gestione ordinaria degli anni 2011 e successivi;
Considerato che proprio in ragione di tale operazione, il recupero consentito alla Banca tesoriera è stato effettuato utilizzando le entrate correnti dell’esercizio 2011 che invece avrebbero dovuto consentire il pagamento dei creditori della nuova gestione ordinaria dell’esercizio 2011;
Considerato che, in altri termini, ciò ha comportato di fatto il pagamento della Banca per un credito nato anteriormente al 2011 e che invece tanti altri creditori, fornitori etc., non hanno beneficiato del medesimo trattamento, pur di competenza, magari, dell’anno 2011;
si chiede al Vice-Sindaco f.f., Sergio Fabianelli:
se ritiene regolare tale differenza di trattamento e, nel caso, sulla base di quali disposizioni normative;
se non ritiene che tale fatto integri una violazione della par condicio creditorum;
se si ritengono regolari gli effetti di tali operazione, ovvero che alcuni creditori “fuori bilancio” siano stati pagati puntualmente utilizzando lo scoperto di tesoreria, mentre altri verrebbero pagati al 50% in sede di liquidazione del dissesto e lo scoperto di tesoreria (che altro non è se non un credito di natura finanziaria) sarebbe stato pagato quasi al 100%;
se non si ritiene, infine, portando il ragionamento alle estreme conseguenze, che si siano ricreate le condizioni per un nuovo dissesto.
Castiglion Fiorentino, lì 2 agosto 2013
I Consiglieri Comunali
Paolo Filippi e Lara Lazzeroni
[.noresp.]