Prendo spunto dalle numerose prese di posizione politica avvenute all’indomani della ispezione dei NAS alla Casa di Riposo per chiarire alcuni aspetti. Fin dai primi giorni dell’insediamento il Consiglio d’Amministra-zione dell’Ente Serristori unitamente alla struttura tecnica si sono impegnati a portare a termine l’ iter di adeguamento autorizzativo della Casa di Riposo superando tutti gli ostacoli di natura urbanistica e di sicurezza e presentando la documentazione nel mese di Marzo scorso .
Il nostro obbiettivo era quello di una struttura efficiente pur mantenendo basse le rette a carico degli anziani. Oggi alla Casa di Riposo di Castiglion Fiorentino si pagano circa 1.000 euro mensili. Facendo lievitare le rette (come in alcune strutture che arrivano a tremila euro mensili) posso assicurare che avremmo trovato soluzioni immediate. Il verbale dei NAS, che viene sbandierato come un atto di accusa, ha invece rilevato la piena efficienza igienico-sanitaria della struttura a conferma del buon lavoro svolto. In altre parole gli anziani stanno bene, sono assistiti professionalmente, mensa, cucine e magazzini sono tutti a posto. Per tali motivi ho appreso con grande stupore dalla stampa la notizia delle dimissioni della Consigliera Teresa Sannuti che nei mesi passati aveva pienamente condiviso l’iter concordato dal CDA in merito all’adeguamento normativo. Il suo allontanamento è dunque solo una scelta politica visto che fino ad oggi non aveva mai sollevato obbiezioni di sorta. Secondo la Consigliera dimissionaria la motivazione delle sue dimissioni è che queste possono servire ad aiutare gli anziani della Casa di Riposo. Non vedo come l’abbandono della sala di comando possa aiutare a governare meglio la nave. La mia opinione è che si voglia il “tanto peggio”, tanto meglio”. Impressione confermata dai toni usati dalla lista” Cittadini Uniti per il bene comune”, toni apocalittici destinati solo a creare allarme tra gli anziani e le loro famiglie. E’ da irresponsabili parlare di “deportazione”, parola che evoca ben altri tristi scenari. La valutazione mia e di molti Castiglionesi è che si voglia fare propaganda politica sulla pelle delle persone e questo non va bene. A maggior rassicurazione informo la d.ssa Sannuti che non ho aspettato il suggerimento della sua parte politica per attivarmi con la Regione Toscana per trovare una soluzione con l’obbiettivo non solo di impedire il trasferimento degli ospiti, ma di migliorare la struttura e renderla ancor più funzionale ai bisogni delle fasce anziane della nostra popolazione. Spero solo che qualcuno non si metta di mezzo, come è accaduto in un recente passato, intervenendo a sproposito sulla Regione, per rendere difficile la vita agli Amministratori castiglionesi ed ai cittadini del nostro Comune. Crediamo che in situazioni come questa ci voglia maggior rigore e non una fuga dalle responsabilità attraverso la scorciatoia delle dimissioni.
[.noresp.]