{rokbox title=|Pier Antonio Bacci : Cons. Comunale PdL Lucignano|}images/pierantoniobacci.jpg{/rokbox}Caro Direttore
ho letto ne Il Nuovo Corriere Aretino di domenica 26 settembre, l’articolo dal titolo “Medico costretto a lavorare in rete senza segnale”, dove uno dei medici di medicina generale di Lucignano, il Dott. Claudio Botarelli, denunzia molte difficoltà nella sua professione nell’uso delle tecnologie più avanzate, così come è richiesto dal Ministro Brunetta e come è ormai reso necessario dalla modernità delle cose e dalla necessità di tempi brevi nelle comunicazioni.
Il medico riferisce le sue difficoltà sia per la mancanza del segnale telefonico in molte parti dell’interno del paese che per la mancanza di una linea veloce ADSL per internet. Esasperato, e in accordo con imprenditori locali, il medico sta raccogliendo le firme per fare una protesta ufficiale. Come Consigliere di minoranza e presidente della Commissione Salute del Comune di Lucignano devo prendere doverosamente atto di questa protesta ma, nel frattempo, devo anche prendere atto che qualche cosa è stato fatto dall’Amministrazione in questo anno.
Personalmente, all’inizio del mio mandato, nel Luglio 2009, feci un’interrogazione a nome di tutta la minoranza per conoscere le possibilità di correzione di questo problema che investe un servizio vitale per i cittadini, soprattutto anziani, malati ed operatori della sanità, ma anche studenti, attività produttive e culturali. Nel settembre 2009 presentai un’altra interrogazione sul tema sottolineando che anche la locale Caserma dei Carabinieri era limitata nella sua attività di sicurezza nel territorio.
Dato che la Telecom ha sempre risposto di non essere interessata a portare in paese dei cavi ADSL poiché la soluzione non è remunerativa, devo onestamente dire che il Sindaco, in alcune occasioni concordando con il capogruppo di minoranza, ha tentato varie soluzioni ed ha anche portato alcune risposte che sono oggi attive, anche se non esaurienti e forse non da tutti conosciute.
Con i nuovi cellulari dual-band in molte zone funziona Fly Net ed Eutelia offre un discreto servizio anche con il segnale in wimax che sarà tra poco funzionante grazie agli spazi concessi all’interno del Comune. Certamente è una buona cosa soprattutto per gli utilizzatori di questi gestori che hanno minori problemi rispetto a coloro che usano differenti gestori, come Telecom, ma gli obiettivi politici devono essere sempre alti e non possono essere limitate le possibilità ai cittadini, quindi occorre lavorare affinché tutto il paese possa avere accesso a tutta la telefonia mobile e internet.
E’ sempre possibile fare di più, ma è chiaro che non è possibile smontare Lucignano né portarci qualche migliaio di persone in più per renderlo “economicamente interessante”, oltre a ciò occorre ricordare che alcuni cittadini protestano per eventuali necessari ripetitori da mettere su torri e campanili. Per tutto ciò, come presidente della Commissione Salute, ho il dovere di prendere atto di quello che l’Amministrazione ha finora ben fatto e delle soluzioni che sono arrivate, magari invitando operatori e cittadini ad adattarsi temporaneamente alle risposte tecnologiche attualmente a disposizione, utilizzando FlyNet e Eutelia.
Nel frattempo, però, come consigliere di minoranza, ritengo giusta la protesta del dott. Botarelli che spinge tutti noi, maggioranza e minoranza, a continuare a lavorare per fare in modo che Telecom possa garantire i necessari allacciamenti. Non possiamo dare la colpa al governo per i tagli effettuati che sono ormai necessari in una società più moderna, inoltre esiste un accordo con Telecom che prevede che, nelle zone difficili sprovviste del segnale via cavo e dove non è prevista la sistemazione della fibra ottica, come nella provincia di Arezzo, Telecom stessa si possa allacciare alla rete locale garantendo il servizio telefonico, ma con i lavori di posa dei cavi eseguiti con i fondi regionali, così come hanno già fatto in Friuli, Lombardia edLazio, in un federalismo fiscale da tutti auspicato.
Mi giunge la notizia che anche il Direttore Generale Dott. Desideri abbia attivato il dott. Ghiselli del Dipartimento Tecnico della ASL 8 per risolvere questo problema, è mio impegno attivare il Sindaco affinché continui a lavorare in quest’ottica magari chiedendo spiegazioni alla Regione Toscana