La Lista “Comitato per Cortona” denuncia l’assordante silenzio con cui stanno procedendo i lavori per la realizzazione di due vasconi di compensazione, uno a Peciano di Cortona e uno a Montecchio di Castiglion Fiorentino da parte dell’Ente Irriguo. Il progetto ha avuto l’avallo dei due Comuni. Per questo, un membro del direttivo della Lista ha deciso di vederci più chiaro segnalando il fatto alla Corte dei Conti. La Lista considera queste opere molto costose, poco utili e potenzialmente pericolose, visto che verranno costruite “sopra la testa” di case e agriturismi.
Senza dimenticare l’aspetto “devastante” da un punto di vista ambientale e paesaggistico, dato che vengono smembrati coni collinari di alto valore paesaggistico e turistico. Nella segnalazione alla Corte dei Conti, è stato chiesto di verificare la congruità della spesa, ben 9milioni di euro, e di valutare se non ci siano alternative meno invasive.
“L’irrigazione della Valdichiana è, per la Lista “Comitato per Cortona”, una priorità – spiega la candidata a sindaco Carola Loretta Lazzeri – Di più, visto che nel nostro programma prevediamo una qualificazione dell’agricoltura con coltivazioni di prodotti di qualità a basso impatto ambientale e consideriamo l’irrigazione come necessità inderogabile. Ma questo non significa accettare passivamente la costruzione di questi due vasconi che, tra l’altro, sarebbero utili esclusivamente nei periodi di massima siccità e di massima utilizzazione dell’irrigazione, vale a dire per brevi periodi estivi. La costruzione di questi due giganti non può giustificare una necessità così limitata nel tempo”.
Ma c’è di più e di peggio. Il progetto in questione risale addirittura agli anni ’70 e una commissione comunale, all’inizio degli anni ’90, aveva già dato parere negativo. “Rispetto a quasi 40 anni fa le cose sono cambiate enormemente – spiega ancora la Lazzeri – Da allora l’economia del territorio è stata rivoluzionata a favore del turismo e questa distruzione dei coni collinari toglie fette importanti di territorio a questa attività economica ed agli indotti occupazionali connessi. I nostri attuali amministratori, nel dare l’ok al progetto, non si sono posti il problema che nel frattempo sono stati autorizzati restauri e nuove costruzioni di civili abitazioni ed agriturismi che ora si trovano a vivere proprio al di sotto della vasca con 20.000 metri cubi di acqua sopra la testa, con tutti i rischi che questa posizione comporta e tenendo conto dei problemi di tenuta che la diga di Montedoglio, costruita sempre dall’Ente irriguo, ha creato.
Da studi recenti, inoltre per irrigare non servono più 7 atmosfere come negli anni ’70, ma ne bastano 2 e l’irrigazione va fatta con manichette a bassa pressione per evitare gli sprechi. In altre parole, se proprio si vogliono costruire questi due vasconi da 20 mila metri cubi di acqua, allora sarebbe utile prevederli ad un dislivello di 20-30 metri rispetto all’utilizzazione e non a 70-80 metri previsti. Per di più sarebbe appropriato che venissero realizzati in altra zona, senza devastare i coni collinari. Da un punto di vista turistico sono davvero un pugno nell’occhio. Altro elemento non da poco: non è stato fatto un progetto di adduzione secondaria (quello che dovrà riportare l’acqua agli agricoltori). Ci chiediamo come il Comune di Cortona abbia potuto dare l’ok a questo progetto, ma di fatto non ci stupiamo più di niente”.
Il consiglio comunale di Cortona il 29 aprile 2013, su proposta della giunta Vignini-Basanieri e con relatore l’Assessore Zucchini, ha comunque approvato il progetto (con la solo astensione non motivata di un consigliere di minoranza), preoccupandosi solo di sollecitare che l’opera venisse semplicemente mimetizzata. “Un’ennesima leggerezza che dimostra la poca preparazione di chi ci ha fino a questo momento amministrato” conclude la Lazzeri.
I tempi di costruzione sono dietro l’angolo visto che stanno iniziando gli espropri. La Lista “Comitato per Cortona” dice un assoluto NO a questi due vasconi; sollecita soluzioni alternative meno impattanti e meno costose, e non abbasserà l’attenzione sulla vicenda.