Chi avrebbe detto che al termine dell’ottava giornata la Juve sarebbe tornata da sola in testa alla classifica, alzi la mano! Che la squadra bianconera battesse quella viola, poteva essere pronosticabile, seppur con qualche difficoltà. Un primo tempo in cui gli uomini di Conte hanno letteralmente preso a pallonate l’ 11 di Mihailovic, un primo tempo in cui il limite della squadra bianconera è stato quello di non aver chiuso la partita; il solo goal di Bonucci è stato troppo poco, e Vucinic si è divorato l’ìmpossibile.
Infatti, nella ripresa, un superbo Jovetic ha castigato la difesa bianconera, ma Alejandro Matri ha ristabilito le giuste distanze, almeno per questa partita, tra bianconeri e viola. Il buon Sinisa, a fine partita, era davvero affranto. Ore contate, per lui, alla guida dei viola?
Nelle partite di ieri spiccano i successi di Napoli, 2 – 0 contro l’Udinese, e Milan, un roboante 4 – 1 contro il Parma. La squadra friulana non ha, però, demeritato al San Paolo e bisogna considerare che gli uomini di Guidolin erano privi di bomber Di Natale, ma, nonostante ciò, hanno impensierito più di una volta l’ottimo De Sanctis! Non avete visto il goal di Lavezzi? Pallonetto di Cavani, destro al volo del Pocho e palla in fondo al sacco. Guardatevelo da qualche parte; ne vale davvero la pena! Finalmente Mazzarri non si è lamentato dell’arbitraggio e anche la squadra ha giocato un’ottima partita. In conclusione un ottimo Napoli ed una squadra friulana che non esce minimamente ridimensionata.
Il Milan va avanti a suon di triplette dei suoi centrocampisti. A Lecce, il ballerino Boateng, ieri il buon Nocerino e tanti saluti ad un Parma che non conosce il pareggio, tre vittorie e cinque sconfitte e che sembra ritornato quello spaurito di inizio campionato. Il Milan segna tanto e quando tornerà in forma il buon Ibra, comunque ieri a segno, e fisicamente tornerà anche Pato, saranno dolori per tutti. Certo che la difesa va un attimino assestata, visto che è la peggiore delle prime 14 in classifica.
La Lazio poteva stare in cima sola soletta alla classifica, ma un ottimo Catania spenge, momentaneamente, il sogno biancoceleste. Il solito Klose insacca, di testa, il vantaggio biancoceleste, ma una squadra siciliana mai doma pareggia con uno dei tanti argentini, il buon Berghessio. Da sottolineare, comunque, a fine partita, gli applausi per la squadra e, quindi, anche per Rerja, finalmente!
L’altra squadra della Capitale, invece, cade immeritatamente a Genova. Gran possesso palla quello giallorosso, ma che porta ad una sola rete del giovane Borini. Forse i lupacchiotti dovrebbero giocare un po’ più in velocità, almeno arriverebbero prima alla conclusione. Vogliono giocare stile Barcellona? Con tutto il rispetto, anche se l’allenatore è un ex blaugrana, al momento non credo si avvicinino un granchè al volume di gioco espresso dalla squadra di Pep Guardiola.
Il resto della giornata vede il Chievo cadere, immeritatamente, in casa con il Bologna, per la prima volta dall’inizio dell’anno fuori dalla zona retrocessione; il Cesena del sempre più traballante Giampaolo non andare oltre il pareggio casalingo contro il Cagliari dell’ex Ficcadenti; l’Inter non andare oltre il pareggio a Bergamo e rischiare di perdere all’ultimo istante con un rigore respinto da Castellazzi, subentrato a Julio Cesar. Breve parentesi: cari nerazzurri, se continuate a lamentarvi degli arbitraggi, non vi giova! Dulcis in fundo il pareggio fra Novara e Siena, con i primi che interrompono la piccola emorragia di sconfitte, mentre i secondi continuano a dimostrare di avere un potenziale molto buono.
Squadre top: Juve, Milan e Napoli
Squadre flop: Cesena, Parma e Fiorentina
Tutto questo in attesa di Palermo – Lecce e, soprattutto sabato prossimo, di Inter – Juventus.
Alla prossima
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini