Ancora una volta il Sindaco Meoni continua la sua corsa solitaria, in controtendenza rispetto alle misure adottate dagli altri comuni, nelle scelte che riguardano la SALUTE dei suoi concittadini. Così, la distribuzione delle mascherine inviate dalla Regione Toscana ed accompagnate da precise indicazioni attuative necessarie a garantire una totale copertura di tutte le famiglie senza mettere in pericolo la loro salute si è trasformata in uno scomposto proclama di visibilità a tutti costi. Prima l’annuncio di 2 mascherine a nucleo familiare, poi la rettifica in ossequio alle disposizioni regionali di 2 dispositivi a testa, infine la modalità della loro distribuzione in punti precisi del territorio comunale che ha COSTRETTO migliaia di persone ad uscire di casa, in palese contraddizione con le disposizioni del Governatore Rossi e con le norme di sicurezza previste per evitare il diffondersi del coronavirus: RESTATEACASA MA OGGI NO! Pur riconoscendo l’encomiabile disponibilità dei volontari e dei tanti cittadini che si sono adoperati anche a pubblicizzare i luoghi e gli orari oltre alla distribuzione delle mascherine, queste sono stati consegnate seguendo gli elenchi dei seggi elettorali ma senza un possibile controllo della veridicità del numero dei componenti familiari che è rimasta alla coscienza dei cittadini. Era scontata la deroga della Regione Toscana sull’obbligo delle mascherine fin quando tutti i comuni non avessero ottemperato alla loro distribuzione. Non si trattava di fare prima e meglio degli altri. Si trattava di non mettere inutilmente a rischio la salute delle persone raggiungendo TUTTE le case del Comune di Cortona sia con l’informazione, che non esiste avvenga solo via social, sia con le mascherine! Come cittadini e come forza politica di questo Comune scongiuriamo che si verifichino nuovi casi di contagio nel nostro territorio in conseguenza di questa capricciosa gestione politica. Diversamente il capitano e la sua tifoseria dovranno renderne conto. Circolo Censi di Rifondazione Comunista