Il Popolo della Libertà di Lucignano, sostenendo l’iniziativa presentata dal giornale L’Etruria e in accordo con il Coordinamento Provinciale del PDL, si rende disponibile a promuovere sul territorio comunale la petizione popolare per l’abbattimento dei Consorzi di Bonifica. ” Siamo consapevoli che spetta al Parlamento la possibilità di abolirli-dice Michela Caprini, portavoce del Popolo della Libertà di Lucignano- e non alla regione, ma siamo altrettanto consapevoli che il punto dirimente è che, al momento, non esiste nessuna garanzia per i cittadini-contribuenti di poter stabilire il nesso tra il contributo ed il beneficio.
Proprio l’assenza di questo nesso – che la legge prevede e che la legge regionale riconosce come non derogabile- è alla base di molte battaglie circa i ricorsi insieme a perimetrazioni degli immobili, tardive e spesso non comprensibili, fatte dai medesimi consorzi in fase commissariale e di certo in particolare dal nostro.
Altra questione di cui la regione deve farsi carico – e non è mai stato così- è quella dei risultati oggettivi in merito alla cura dei territori da parte dei consorzi.
Questi due aspetti (necessaria trasparenza nella relazione contributo/benificio e valutazione delle opere per la messa in sicurezza del territorio) sono alla base dell’indagine conoscitiva del Portavoce dell’Opposizione sul tema che si concluderà il prossimo 30 novembre.
E’ convinzione nostra che fino a che non saranno garantiti meccanismi di trasparenza e di valutazione (e questi spettano alla Regione) non si può addivenire ad elezioni che sono costose, ignote ai più, e forse fatte in silenzio per garantire l’elezione dei soliti noti.
La raccolta firme è già attiva sul territorio comunale, grazie anche alla collaborazione del nostro Capogruppo in Consiglio Comunale Osvaldo Fierli, e degli altri Consiglieri di opposizione, che già si erano mossi presentando interrogazioni comunali inerenti.
Michela Caprini
Popolo della Libertà Lucignano