Quello che è stato annunciato più volte, ma che non è stato mai valutato politicamente e non solo, si sta avverando, dimostrazione che la giunta di centro sinistra cortonese è arrivata al traguardo prima ancora della fine di legislatura. In questi anni, con non pochi problemi, visto il “panorama” politico, ho cercato di dare un contributo, stimolando continuamente l’amministrazione, non solo con “attacchi” ma anche con proposte, che però non sono state mai ascoltate dal Sindaco, dagli Assessori, dalla maggioranza.
A Cortona manca quella cultura politica che dovrebbe superare ogni steccato ideologico, specie quando si deve fare il bene pubblico. Più volte ho ribadito che la giunta attuale guidata dal Sindaco Vignini, stava andando in una direzione sbagliata e non lungimirante, con chiusure politiche a “riccio” e soprattutto senza mai apprezzare le idee e le proposte della minoranza. Oggi per il Sindaco e la sua maggioranza è arrivata la risposta, il consigliere di maggioranza in quota a SEL che si astiene sul bilancio preventivo, le diatribe interne, una squadra che non ha “polso”, gli Assessori che non danno risposte ai cittadini, i consiglieri di maggioranza che non “parlano” , obbedendo a quello che è un vero stile “soviet” della politica. Francamente, da uomo di minoranza, rimango attonito da quello che sta accadendo a Cortona, con inchieste che toccano l’amministrazione, con uomini, come l’ex dirigente all’urbanistica che entra in inchieste di “corruzione”, con la defenestrazione del dirigente attuale all’urbanistica, con mosse “politiche” poco capibili, anche dagli addetti ai lavori. Credo che tutto questo abbia inciso fortemente sulla coesione di maggioranza, molti “ragazzi” che ne fanno parte in separata sede, fuori dalle osservazioni dei loro “capi” hanno espresso perplessità sulle vicende suddette, quello che veniva raccontato a loro era altro, oggi probabilmente si stanno accorgendo che la verità è altro………
Per il bene di Cortona, del territorio, dei cittadini tutti, se ancora c’è una coscienza istituzionale prima ancora che politica, da parte di chi amministra questo Comune, da parte di chi da anni, predica per la correttezza e la moralità, dia un segnale forte con tanto di dimissioni e di rinuncia al mandato, si torni a votare prima possibile. Questo modo di guidare la cosa pubblica è sbagliato, il territorio sta subendo una vera sconfitta, i fatti sono sotto gli occhi di tutti, le inchieste sono la dimostrazione che la moralità, annunciata da alcuni, è un’altra cosa, Manzano e la vicenda del “casale” sono la dimostrazione che qualcuno non ha la coscienza a posto, quindi si dia al territorio una risposta certa, prima ancora che arrivi la risposta e il giudizio delle autorità preposte, la giunta Vignini è arrivata alla “fine”. Un uomo, riconosce sempre un suo sbaglio, non è vergogna sbagliare, sbagliare è umano perseverare è diabolico…..