«Caro sindaco, ci fa piacere che ci risponda con tanta tempestività e apprezziamo, altresì, la Sua onestà intellettuale sul Governo Monti, ma dovrebbe, sempre per onestà intellettuale, sottolineare che l’attuale Esecutivo non è stato voluto dal popolo ed è proprio per questo che dobbiamo restituire il Paese alla democrazia.
Quanto al nostro operato col Governo Berlusconi, a differenza di altri, noi davanti all’elettorato ci eravamo presi un impegno: quello di portare a casa il Federalismo e di fare, finalmente, le riforme per questo Paese. Sfortunatamente ciò non è stato possibile o perlomeno non è stato possibile completare il nostro lavoro. “Purtroppo”, abbiamo il brutto vizio di essere e di dimostrarci responsabili davanti ai cittadini e di difendere i loro interessi. È per questo che oggi siamo all’opposizione. Non ci sembra, però, che il primo cittadino abbia dato spiegazioni sull’Imu o abbia preso alcun impegno per una raccolta differenziata degna di un paese civile.
Inoltre, visto che è così contrario a questo Governo, La invitiamo il 22 gennaio a manifestare con noi a Milano. Quanto, invece, alla nostra mozione sulla produzione olivicola, è stata presentata il 7 dicembre 2011 ed è stata discussa, votata e bocciata il 10 gennaio. Il sindaco, a proposito di tempismo, dovrebbe prima informarsi sui tempi del Consiglio Regionale…».