Invece che fare le paternali alla Minoranza la quale fa semplicemente il suo “mestiere”, la Giunta Comunale dovrebbe fare qualche indagine sul proprio agire per capire se in realtà è capace o meno di svolgere adeguatamente la sua attività. La stessa continua a propinare dati di cui non sembra conoscere nemmeno l’origine e la destinazione. Per correttezza, trasparenza e veridicità dell’informazione nei confronti dei cittadini, doveri che a onor del vero dovrebbero spettare a chi amministra piuttosto che alla Minoranza, indichiamo l’esatta natura di alcune somme (certamente le più cospicue) elencate nel comunicato della Maggioranza:
200.000 EURO PROVENIENTI DAL PATTO REGIONALE- trattasi di un prestito da restituire entro 2 anni ( ci auguriamo almeno senza interessi!!!)
150.000 EURO PER SISTEMAZIONE VIABILITÀ ALBERORO- trattasi di escussione di fideiussione assicurativa per inadempienza degli obblighi assunti da un lottizzatore. In teoria la somma serve a realizzare lavori di urbanizzazione che avrebbe dovuto realizzare il lottizzatore stesso.
70.000 EURO PER ESPANSIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA “PORTA A PORTA”- a quanto riferito dall’Assessore al bilancio, trattasi per ora solo di una promessa verbale di sgravio sui costi dello smaltimento dei rifiuti a carico del Comune per l’anno in corso. Ma questa per ora non è altro che una promessa senza un impegno scritto da parte dell’Ente gestore. L’unico dato certo finora è l’ aumento della Tari a carico dei cittadini.
Pertanto i veri e propri finanziamenti elencati nel comunicato dell’Amministrazione ammontano solo a euro 332.000, confermando la correttezza di quanto da noi sostenuto nel nostro precedente articolo.
Chi amministra un Ente Pubblico, dovrebbe essere in grado di riconoscere la differenza tra un contributo, un prestito oppure una escussione di polizza fideiussoria.
In questo caso delle due l’una: o l’Amministrazione Comunale di Monte San Savino non è in grado di fare queste distinzioni oppure mente (sapendo di mentire?) al solo scopo di farsi un po’ di pubblicità in modo mistificante e scorretto, fiutando già aria di campagna elettorale.
Ancora una volta siamo costretti a constatare che la navigazione a vista è stata ed è il “modus operandi” di questa Giunta e ciò non può non recare danni alla cittadinanza.