{rokbox title=| :: |}images/mencuccigianluca.jpg{/rokbox}E’ bastato un semplice manifesto per far muovere tutta la corazzata, tutti insieme a smentire e spiegare le varie difficoltà delle amministrazioni, alcune delle cose dette possono essere condivise ma purtroppo i numeri in questo caso sono nudi e crudi.
La giunta di foiano con il Sindaco e i suoi assessori (due esterni) (guarda caso quelli della istruzione e ambiente) si sono precipitati a spiegare che e’ colpa del governo per i tagli ai finanziamenti.
Ma qui mi dispiace confermarlo non si parla di tagli, ma di spese correnti, soldi dei cittadini di Foiano che entrano nelle casse del comune e vengono impegnati per spese correnti.
Quello che non menzionano è che in un momento di crisi le famiglie avendo meno risorse tirano la cinghia. Mi dispiace ma la nostra considerazione delle spese correnti sarà cruda ma è reale.
Nella sua semplicità il revisore unico scrive:
entrate finali 8.935.788,62 euro
spese finali 9.873.166,01 euro
saldo netto (debito) 937.377,39 euro
(questo debito viene finanziato con le concessioni edilizie nella misura del 58,50%)
Per finire il buco di 300.000,00 euro all’asilo:
nella relazione di bilancio annuale di previsione 2010 pag 76, spese correnti 2010
asili nido entrate 210.300,00 euro
asili nido spese 515.736,54 euro
saldo netto (debito) 305.436,54 euro
debito pari al 40,78% di copertura.
I professori di sinistra, perdono il pelo ma non il vizio, il vizio di disinformare la collettività.
E’ chiaro che il debito dell’asili nidi fanno parte del debito finale (937.377,39 euro), da questo si deduce che il 30% di tutto il debito di spesa corrente del comune è dovuto dall’asili comunali.
E’ anche vero come già spiegato che e’ consentito la copertura del debito con l’entrate da concessioni edilizie e delle sanzioni (multe), e in questo caso con il 58% delle stesse cioè 937.377,39 euro.
Il dramma che questo e’ un costo corrente, cioè ogni anno lo avremo sempre nella spesa corrente.
Questi soldini secondo noi andrebbero spesi in maniera migliore anche perché come detto più volte questi servizi (asili nido) possono essere coperti con finanziamenti regionali e privati.
La verità e’ che si spende più di quello che si incassa, e il sindaco si lamenta che il coefficiente del trasferimento dallo stato al comune e’ troppo basso (e’ dovuto all’alto numero di dipendenti pubblici-abitanti). Ha ragione, ma si dimentica che lui e i suoi hanno governato ininterrottamente dal dopoguerra a ora, questo e’ il risultato del loro buongoverno!