“Un grande bluff. Questo rischia di diventare a Foiano della Chiana la questione delle piscine comunali, che dallo scorso 30 giugno di fatto, salvo una breve proroga estiva, non hanno ufficialmente gestori e sono chiuse”. “Progetto Foiano – dichiara il capogruppo Renato Donnini – è costretto a rimarcare come, dopo l’ennesimo rimando dell’amministrazione, che ha avuto almeno un quinquennio per elaborare una coerente procedura di assegnazione, dato che l’attuale sindaco è stato precedentemente vicesindaco con deleghe allo sport, ancora nulla di preciso trapeli circa le modalità per la concessione in gestione delle piscine.
Per il momento a parte una dubbia buonuscita di 75.000 euro ai precedenti gestori e qualche voce che li rivorrebbe come sicuri assegnatari della concessione, nulla trapela sul futuro di questi impianti, un tempo fiore all’occhiello della comunità.”
“Impianti per i quali – continua Donnini – i Foianesi hanno sborsato nel corso dell’ultimo decennio a vario titolo somme considerevoli, che non ammettono lo stato di degrado e di dequalificazione nel quale versano ormai da tempo le piscine. Grazie anche alla complice mancanza di controllo di chi doveva fare rispettare gli accordi di gestione e che invece, per le solite logiche consociative, ha finito per chiudere un occhio. Anzi forse entrambi, ammesso che li abbia mai voluti aprire.”