Nonostante le nuove regole fissate dalla redazione del “Pollo” per garantire contributi più rispettosi nei confronti dei candidati presenti alle prossime elezioni in modo da creare un clima sereno alla loro competizione, ci dispiace purtroppo costatare che, ancora, si continui con i soliti toni accesi e irriverenti nei confronti degli avversari.
Speriamo che la redazione non oscuri di nuovo la risposta al PDL da noi elaborata, poiché altrimenti non capiamo in cosa possa consistere l’obiettività e l’equità di stampa.
Il nuovo stile di comunicazione politica imposto dalla redazione, è da noi ritenuto giusto e soprattutto fruttuoso, se orientato ad una crescita costruttiva comune, animata da idee e da programmi da condividere per il territorio castiglionese e per l’intera Valdichiana a favore di uno sviluppo eco-sostenibile che valorizzi la coltivazione di qualità dei nostri prodotti tipici.
Leggendo il contributo del PDL, appare chiaro il classico gioco nel gettare “fango” sull’avversario, mediante il ricorso a citazioni di nomi e cognomi , strumentalizzando la divisione tra PD1 e PD2, come da loro definita , apportando illazioni alquanto improprie e imprecise.
Se il PDL vuol farsi “paladino” del risanamento del dissesto e “giustiziere “degli errori commessi, dovrebbe però pur dire come intende muoversi nel programmare le soluzioni. Altrimenti è troppo comodo fare proclami solo per sperare in una maggiore credibilità e titolarità.
Nell’articolo viene evidenziato inoltre quanto al PDL , non interessi sapere chi fra le due fazioni del PD1 e PD2 potrà poi prevalere, quanto conoscere l’ammontare della cifra passiva e dell’intero “buco” esistente, per punire i responsabili di tanto misfatto.
Ma… a chi non interessa tutto questo? chi …non pensa ai cittadini costretti a subire tasse su tasse, vittime di tanta miseria e bassezza politica? Chi non è interessato a conoscere i volti dei veri responsabili,? Invece di fare tanta demagogia, noi consigliamo al PDL di lottare umilmente e senza prevaricazioni per l’immagine di Castiglion Fiorentino e per il bene dei suoi abitanti .
Vogliamo far capire al PDL che questa è stata la vera motivazione che ha spinto alcune persone ad allontanarsi dal PD ufficiale e creare l’area democratica.
Il PDL e il PATTO per Castiglioni, invece di erigersi a “onestoni” dovrebbero dichiararsi come tutti noi parte lesa di un sistema corrotto , cui è giusto porre fine e rimedio. Non basta offrire la collaborazione ai commissari, ma offrire piuttosto risposte alternative mediante la competenza di persone del settore finanziario e amministrativo.
Parlare e criticare è facile, difficile è costruire o meglio ricostruire. La difesa del bene comune è di tutti, sia di quelli di sinistra che di destra. Non è più tempo per perdersi in divisioni di appartenenza partitica, altrimenti non si spiegherebbe neppure il significato delle numerose liste civiche presentate a Cstiglioni alle prossime elezioni.
Devoti Anna Gloria Circolo culturale “Cittadini in Comune” sostenitrice della lista “Cittadini uniti per il bene comune”