La comunità di Castiglion Fiorentino, da alcuni mesi, vive una situazione di grave difficoltà economica e sopratutto sociale. Dal 2011, abbiamo visto succedersi alla guida del Paese due sindaci e un commissario prefettizio; la dichiarazione del dissesto finanziario ha scaturito, nell’animo delle persone, un forte sentimento di sfiducia verso la classe dirigente e tutto questo, non può che vederci in parte responsabili per le scelte fatte, come partito, in questo lasso di tempo. Restiamo convinti che il PD ha operato sempre per il bene della comunità ma vanno accettate le responsabilità che ci competono, in quanto rappresentiamo il primo partito a Castiglion Fiorentino.
Tuttavia, nonostante le palesi ed oggettive difficoltà, la Giunta Bittoni prima e la prosecuzione sotto la guida di Fabianelli poi, ha iniziato, con buoni risultati, il percorso di risanamento delle finanze comunali, lavorando con serietà e con capacità per porre rimedio e far tornare il nostro Comune ad una situazione di stabilità e solidità economica ma sopratutto sociale. La segreteria del PD, dal canto suo, ha sempre sostenuto fattivamente l’opera amministrativa, cercando di fare da collante con iscritti e comunità in generale e conseguendo anche importanti risultati in termini di iscritti che, nonostante il clima ostile che le opposizioni hanno cercati di instaurare, si sono concretizzati in con un considerevole aumento dei tesserati che sono arrivati, per l’anno 2013, oltre le trecento unità. Possiamo inoltre testimoniare l’attenzione per quanto riguarda gli appuntamenti elettorali, primarie e parlamentarie, che hanno avuto comunque una buona partecipazione. La fase congressuale per la nomina del Segretario dell’ Unione Comunale, che ha visto un confronto reale tra il segretario uscente, identificato da tutti nel 2012 come rappresentante del cambiamento che si è cercato di portare a Castiglion Fiorentino, e un’ esponente della vecchia amministrazione, ha visto prevalere proprio il Segretario Aurilio, fortemente appoggiato dalla giunta Fabianelli e da una parte dei consiglieri che siedono in consiglio comunale e che, la maggioranza degli iscritti, ha decretato vincitore. Questo importante appuntamento e traguardo, raggiunto con una considerevole partecipazione di iscritti al PD, è stato tuttavia macchiato dalla sentenza di ineleggibilità che ha coinvolto il sindaco Bittoni che, dal 24 Aprile era stato dichiarato decaduto e sostituito, alla guida dell’ Amministrazione dal Vice Fabianelli. Da allora, l’Amministrazione ha continuato, con competenza e autorevolezza, il proprio cammino, conseguendo risultati importanti per il risanamento delle casse comunali ma allo stesso tempo operando in prospettiva e mettendo a segno una serie di provvedimenti che consentono oggi, al nostro Comune, di guardare con maggior fiducia al futuro. In considerazione di tutto ciò, la segreteria del PD è convinta che questo patrimonio di competenza e di esperienza non vada in alcun modo dissipato nè inficiato con elementi che potrebbero, agli occhi degli elettori, indebolire la forza della squadra che insieme ha lavorato in questi mesi.
Siamo consapevoli che le vicende Castiglionesi hanno generato, all’interno del PD, divisioni e che non possiamo permetterci di affrontare ulteriori momenti di tensione. Lo strumento delle primarie, se pur intrinseco nel DNA del nostro partito, in questa fase rischierebbero di generare solo confusione nel nostro elettorato in un momento in cui c’è bisogno di unità e condivisione per sostenere l’ Amministrazione nel percorso di risanamento che è veramente a portata di mano e per questo crediamo che l’ attuale giunta Fabianelli debba poter proseguire il proprio percorso coinvolgendo quanti credono nella bontà del progetto messo in piedi in questi mesi. Il clima che nell’ultimo periodo si è creato nei confronti dell’azione amministrativa e le dichiarazioni che sono state rilasciate, ci lasciano intendere che ci sia il tentativo ormai neanche più velato, di destabilizzare l’attuale maggioranza e ciò ci induce a dichiarare che riteniamo non siano accettabili compromessi al ribasso o accordi pre o post elettorali e in ogni caso non ci presteremo a logiche che vadano a indebolire la squadra che ha amministrato Castiglion Fiorentino. Siamo disponibili all’apertura nei confronti della società civile che può rappresentare un valore aggiunto in termini di rappresentatività e vicinanza al territorio. Quindi, da questo momento, annunciamo la nostra autosospensione dal partito e il conseguente commissariamento del PD Castiglionese fino alle nuove elezioni che avverranno a Maggio 2014. Siamo e restiamo parte del PD, considerando il bagaglio di esperienza e di valori che lo contraddistinguono, qualcosa per cui vale battersi e spendersi e questo gesto non vuol essere una resa ma il tentativo di mostrare con forza la nostra volontà di non accettare che si facciano passi indietro rispetto al percorso di Rinnovamento che così faticosamente abbiamo messo in atto, Partito e Amministrazione, in questi mesi, pur garantendo che il partito, sostenuto dal livello provinciale, possa svolgere in modo del tutto libero tutti i passi che riterrà più opportuni. Non è in discussione in alcun modo cammino che il Partito Democratico ha deciso di intraprendere a tutti i livelli, quello che però ci preme in questo momento, è la nostra realtà locale per la quale ci siamo sempre battuti e che oggi, per l’ennesima volta, si trova in una situazione di incertezza.
Castiglion Fiorentino, 5 gennaio 2013
La Segreteria – Unione Comunale PD Castiglion Fiorentino