Mi chiedo quale sia il modo migliore di ricordare Enzo Moretti che ci ha lasciato prematuramente in un periodo triste e malinconico.
La sua scomparsa, proprio per questo, diventa ancora più inaccettabile e dolorosa.
Siamo soli nelle nostre case mentre gli amici se ne vanno e ci costringono a riflessioni durissime sul senso della vita. Non possiamo neppure salutarli come meriterebbero, ricordando le loro qualità umane, il loro impegno civile e politico, le passioni che hanno animato la loro esistenza.
Ho conosciuto Enzo nel lontano 1975 ed abbiamo avuto un brevissimo percorso comune, poi ha avuto incarichi importanti in Enti Pubblici dove si è fatto apprezzare e valere.
Ci siamo ritrovati tanti anni dopo, con i capelli bianchi, alle riunioni del Comitato dei Tetti Verdi e mi ha compito moltissimo il suo intervento, presso la Sala Civica di Via Sacco e Vanzetti, quando ha illustrato il progetto di un’area verde che dalla stazione di Camucia proseguiva oltre la Statale 71.
Ho apprezzato il suo intervento perché ha saputo volare alto e proporre una soluzione ardita per un territorio, umiliato da una programmazione incomprensibile e dissennata, che ha un disperato bisogno di soluzioni coraggiose ed ardite.
Ci sentivamo spesso al telefono e, dimostrandomi grandissima fiducia, mi aveva trasmesso in anteprima l’articolo: “ Maialina: un supermercato di bugie” per il quale i nostri bravissimi amministratori, abituali somministratori di esposti, denunce e segnalazioni, volevano quererarlo.
Ho ben impresso nella mente il suo modo di sorridere sotto i baffi e di guardare il suo interlocutore.
Gli dicevo sempre che bisognava superare gli steccati ideologici, sempre più angusti ed indecifrabili, mettere da parte i particolarismi ed avviare un percorso comune per chiamare a raccolta le migliori intelligenze e dare un futuro dignitoso ed accettabile al nostro territorio.
L’ultima volta che l’ho incontrato c’eravamo dati appuntamento nel parcheggio del Supermercato Gala a Camucia per scambiare due parole sulla situazione politica locale e parlare delle iniziative migliori da intraprendere ed adottare.
Mi ha sempre ascoltato con grande attenzione ed un profondo rispetto.
Ciao Enzo, sicuramente sarai in Paradiso, in un luogo panoramico e dai grandissimi orizzonti che ti consentirà di ammirare la tua Cortona e il suo cono collinare che fuoriescono da una nuvoletta.
Desidero tranquillizzarti perché San Pietro, che ne detiene le chiavi e ne è il custode, non consentirà mai che nessun atto giudiziario ti venga notificato a turbare la quiete di angeli e cherubini.
Noi possiamo onorare la tua memoria, ricordando il tuo impegno e battendoci per realizzare i tuoi sogni.
E’ davvero il modo migliore di farlo per non rendere vano il tuo impegno e non disperdere le tue idee feconde.
Cortona Patria Nostra si unisce al ricordo dei tuoi amici e delle tante persone che ti stimavano e ti volevano bene.
Il Nostro impegno nel territorio continua anche nel tuo ricordo.
MAURO TURENCI