La Campagna “Calcinaio Luogo del Cuore”, vastamente seguita e apprezzata, è agli sgoccioli. Terminerà, per le firme sulla carta, il 21 novembre e per quelle digitali il 28 novembre. Con tutta la miglior volontà ci siamo attestati sulle 13.000 firme. Con grande rammarico dobbiamo denunciare che il Vescovo di Arezzo, il Sindaco di Corona (o chi per lui) e le varie Istituzioni locali e provinciale, negandoci di fatto la loro attiva partecipazione (le parole sono sempre un’altra cosa), ognuno per le “begarelle sue”, ci hanno anche negato la vetta di 50.000 firme a garanzia assoluta della riuscita, che tutti ci aspettavamo e che il “Calcinaio” sicuramente meritava.
Se davvero capiscono la valenza religiosa e culturale del Calcinaio, hanno ancora qualche giorno a disposizione.
O forse per gelosia…. professionale progetteranno di deridere i nostri sforzi di comuni mortali, agendo successivamente attraverso misteriosi Canali Istituzionali, che per noi sono rimasti chiusi? Staremo a vedere, ma, almeno pedagogicamente, non ci piacerà il loro comportamento
Comunque vadano a finire le cose, agli uni e agli altri diciamo che la vicenda resterà a dimostrazione di scarsa sensibilità politica e culturale verso il Grande Monumento Cortonese e di assenza di ogni rispetto verso il vasto movimento popolare che si era determinato per il suo restauro
E si, che di cittadini e cristiani, animati e creativi, come la signora “Lina”, che non vuole essere identificata, ma da sola ha raccolto oltre mille firme, ne avemmo veramente bisogno!