Una grande occasione, forse da sfruttare per la rivitalizzazione del Centro Storico di Cortona, ci arriva da Parigi.
Una sentenza della Giustizia francese sulla regolamentazione degli affitti turistici dona infatti più forza alle richieste di alcuni sindaci italiani che vorrebbero vedere introdotte anche nel nostro paese leggi e normative per evitare lo snaturamento delle città e dei loro centri storici.
Dopo che la Corte di Giustizia della Comunità Europea, cinque mesi fa, aveva stabilito che la legislazione francese che disciplina l’affitto di seconde case su Airbnb è conforme al quadro normativo generale dell’UE, in questi giorni anche il più alto tribunale francese ha deliberato che i regolamenti della città di Parigi sugli affitti turistici brevi sono in linea con il resto dell’impianto normativo.
Secondo la sentenza a Parigi un appartamento non può essere legalmente affittato per più di 120 giorni all’anno su una piattaforma come Airbnb o similari senza essere dichiarato “spazio commerciale”. Se viene affittato per un numero di giorni superiore è considerato automaticamente attività commerciale e quindi soggetta a tutti i vincoli e normative previste in materia sanitaria, edile e fiscale, simili a quella degli alberghi, hotel ecc. ecc.
E’ notizia proprio di ieri che i Sindaci interessati invitano i ministri delegati e il Presidente del Consiglio dei Ministri a promulgare un analogo provvedimento valido per il nostro paese e svolgere un’azione di convincimento in sede europea affinché si licenzi una direttiva valida per tutti i paesi della comunità.
In considerazione di ciò, visto che nella nostra vallata (in particolare nel territorio comunale di Cortona) esistono sulle piattaforme come Airbnb oltre 1.000 offerte di affitti brevi mi aspetto che la nostra amministrazione comunale, Sindaco, Giunta e Consiglio, con un provvedimento ad hoc sostenga la richiesta avanzata dai Sindaci delle principali città turistiche toscane e nazionali.
L’applicazione di un analogo provvedimento nella nostra città, accompagnato da una seria politica della casa, secondo me, può contribuire al ripopolamento del centro storico di Cortona con la conseguente riconversione delle attività presenti, oggi legate esclusivamente al turismo che a causa della pandemia hanno dimostrato i loro limiti, in attività al servizio dei residenti.
Per verificare la necessità di quanto affermo, basta camminare nel centro storico in questi giorni e… siamo in pieno deserto!