{rokbox title=| :: |}images/faccenuove.jpg{/rokbox}Il clou della giornata di ieri è stata senza dubbio la constatazione pratica che le uscite veltroniane recenti, a parte raccogliere l’adesione di 76 parlamentari, non hanno convinto particolarmente Franceschini e di conseguenza larga parte di quell’Area Democratica che rappresenta la minoranza interna al PD di principale rilievo (gli altri, molto minori di numero, sono quelli della mozione Marino). Veltroni quindi ha tirato su la sua componente ‘Movimento Democratico’, ma pare abbastanza isolato dal resto.
Franceschini fa appello all’unità, a non infilare nel tritacarne anche Bersani e andare avanti tenendo fede a quanto promesso all’indomani della ‘sconfitta’ delle primarie dell’anno scorso: lavorare nel PD per il PD. “E’ sempre la stessa storia” ha detto “si elegge un leader e poi dal giorno dopo si comincia a parlarne male, a demolirlo. Io sono stato l’ultimo a subire questo trattamento e spero bene di essere stato proprio l’ultimo”. Questo, insomma, il clou del discorso dell’ex segretario che ha messo d’accordo un po’ tutti i presenti raccogliendo l’applauso anche dei più bersaniani fra i giovani, meno giovani (e aggiungo giovani vecchi, per restare fedele a quanto scritto due giorni fa) presenti all’auditorium di Cortona.
Detto questo il resto della giornata è andato avanti senza particolari picchi, anche se si sono visti alcuni esperimenti interessanti introdotti quest’anno che vanno nella direzione di aumentare l’interazione fra relatori e studenti. Tali esperimenti si replicheranno anche nel ‘day three’ e permettono sicuramente di raccogliere spunti interessanti
Unico colpo di scena, piccolo ma divertente, la protesta (vedi foto, ma protesta probabilmente è un termine eccessivo, si farebbe meglio a parlare di ‘vivace presenza’) messa in scena da un cortonese che, con una maschera da Carnevale di Venezia e una squillante campanella si è posto per un po’ di tempo all’ingresso del Centro Convegni di Sant’Agostino chiedendo ‘facce nuove in parlamento’. Effettivamente, calcolando il ripetersi ciclico e un po’ stanco delle stesse facce in sfilata a Cortona ogni anno, non si può del tutto biasimare questa richiesta.