Le assemblee come quella di ieri in Coingas servono per prendere delle decisioni, portare il proprio contributo e non certo da ultimo, garantire gli interessi dei propri cittadini amministrati. All’amico Sindaco Bernardini dico che nell’ultima assemblea di Coingas forse è proprio mancata la sua autorevole voce mentre è giunto molto tempestivo solo il suo commento.
Le ragioni presentate dal Comune di Arezzo sulle nomine Coingas durante l’ultima assemblea dei soci sono state dal mio punto di vista comprensibili e pertanto approvabili.
Non è detto che tutto ciò che propone il Comune capoluogo debba essere accettato, ma nella fattispecie di Coingas il buon lavoro dell’amministratore unico dimissionario Filippo Ceccherelli aveva bisogno di continuità in prospettiva delle prossime importanti scadenze ed è per questo che con molta oculatezza sono triplicate le forze professionali in campo con un aumento non certo proporzionale dei compensi agli amministratori.
Appartengono ad un’altra era le gestioni di appena due esercizi fa, quando i compensi per gli amministratori della partecipata del gas superavano gli 80.000 euro annui contro gli attuali 30.000.
Si può discutere anche sul merito, ma dal mio punto di vista amministrare società di capitali, non può rappresentare una mera spartizione di incarichi, ma deve essere una oculata assegnazione di competenze, cosa che il Comune di Arezzo aveva già fatto con Ceccherelli, e che sta facendo con il nuovo consiglio di amministrazione approvato tra gli altri, anche da un comune significativo come quello di Sansepolcro.