Ci sembra utile rilanciare anche su questa testata una proposta formulata nelle scorse ore da Arci, Acli e MCL ripresa poi dai consiglieri comunali di Arezzo Romizi e Bracciali: intitolare una via, una piazza o un luogo pubblico a Tina Anselmi, figura storica della nostra storia repubblicana scomparsa da pochi giorni. Invitiamo tutti i Comuni della Valdichiana a prendere in considerazione questa ipotesi
La Anselmi, che è un simbolo della cultura democratica sviluppatasi nel nostro paese nel dopoguerra, avrebbe potuto essere la prima Presidente della Repubblica donna in Italia, ma (come hanno rimarcato in parecchi) il suo nome non venne mai preso in considerazione dal nostro parlamento.
E’ vero che l’ultima parte della sua carriera politica, guarda caso subito dopo che la parlamentare aveva presieduto la Commissione di Inchiesta sulla P2, non fu molto fortunata (nel 1992 si ricandidò in Veneto con la DC, ma non risultò eletta) e ben pochi tributi le sono stati fatti negli ultimi anni di vita, salvo poi affrettarsi nei soliti ‘coccodrilli’ post mortem
Dedicare una strada, una piazza, un luogo pubblico a Tina Anselmi ha quindi assolutamente senso, ancor più nella nostra provincia (e quindi in Valdichiana) proprio per il suo impegno nel diradare le nubi che stettero intorno a uno dei più fitti misteri della nostra storia recente, la P2. Una storia che, purtroppo, è legata a doppio filo con il nostro territorio