Adriano Nicchi, campione italiano dei superwelter, ha conquistato il titolo ormai più di un anno fa in una memorabile serata in quel di Castiglion Fiorentino quando batté ai punti il precedente titolare della cintura tricolore Francesco Di Fiore, in un match che sia sul ring sia fuori, dove stazionavano parecchie centinaia di tifosi delle opposte fazioni, fu di una correttezza esemplare. Nicchi ha poi difeso il titolo nello scorso luglio ad Arezzo, battendo prima del limite, per abbandono dell´avversario, il napoletano Salvatore Annunziata.
Proprio ad Arezzo, il 27 gennaio prossimo, nello splendido impianto del Pala Caselle, con organizzazione di Rosanna Conti Cavini, sotto l’egida della Lega Pro Boxe e collaborazione della Boxe Nicchi e del comune aretino, il ragazzo allenato dal padre Santi e dal fratello Aldo metterà ancora in palio il titolo italiano
contro Domenico Salvemini, pugile imbattuto e di cui si sente dire un gran bene. Dopo questo match per il pugile di Monia Cavini sarà anche l´ora per il sospirato match valevole per il titolo dell´Unione Europea, detenuto attualmente dal forte francese Cedric Vitu.
-Adriano, come procedono la preparazione e all’avvicinamento a questa tua seconda difesa?
-La preparazione sta procedendo secondo i programmi, ciò vuole dire bene..
-Conosci il tuo avversario?
-Non conosco il mio avversario ma lo conoscerò so che è un ottimo pugile e questo mi fa piacere…
-Quanto è importante per te il titolo italiano?
-Il titolo italiano credo che come per tutti gli atleti sia molto importante, non solo per il suo valore ma anche perché ti permette di aprire porte più grandi.
-A fine gennaio c’é l’asta per il titolo dell’unione europea con il campione francese Vitu. Ti andrebbe di combattere in casa quel match?
– Per quanto riguarda il titolo dell’Unione europea sono abituato a fare un passo alla volta, comunque farò quello che è giusto e che mi dirà di fare la signora Cavini. Da parte mia ci metterò sempre il massimo impegno.
-Cosa pensi di poter promettere ai tuoi tifosi e alla famiglia Conti Cavini che amministra la tua carriera?
– Quello che posso promettere è che metterò il massimo del mio impegno per portare più in alto possibile la mia carriera e dare tante soddisfazioni non solo alla mia manager e ai miei tifosi, ma anche a tutta la città di Arezzo e a
tutto il mio territorio. E questa è una promossa…