Juventus 41, Milan 40, Udinese 38, Inter 35, Lazio 33. Queste le posizioni di vertice alla fine del girone d’andata. Imbattuta e con un bel gioco la prima, con un gran potenziale la seconda, rivelazione ma fino a un certo punto la terza, in netta ascesa la quarta, in lieve calo la quinta.
Vogliamo dare dei voti alle 20 squadre? E diamoli!
Juventus 9. Una squadra che viene da due settimi posti consecutivi e che adesso si trova in testa, non può non meritarsi questo voto. Solo due piccole pecche: qualche pareggio di troppo e gli attaccanti che devono buttare dentro più palloni.
Milan 8.5. Un grandissimo potenziale, può vincere con chiunque, ma troppo Ibra – dipendente e negli scontri diretti ha fatto troppi pochi punti. Nonostante una marea di infortuni, è lì.
Udinese 9.5. Giocatori per lo più sconosciuti, sempre un gran bel gioco, un Di Natale sempre strepitoso, sempre piedi per terra. Unico neo: poco pubblico.
Inter 7. Inizio da 4; anche con l’arrivo di Ranieri le cose non sembravano andare bene, ma adesso le sette vittorie consecutive rilanciano alla grande le ambizioni nerazzurre, anche se per il gioco c’è ancora da migliorare.
Lazio 6.5. Forse la squadra, fino a poco tempo fa, ha dato più di quello che i tifosi si aspettavano. Probabilmente il quinto posto è il reale valore di questa squadra. Grande Klose, mistero Cissè!.
Roma 6.5. E’ la squadra più indecifrabile di questo campionato. Tenta di copiare il modello Barcellona, ma con scarsi risultati. Mai una formazione tipo, ma se ritrova Totti, sono dolori per tutti.
Napoli 5.5. Grandissima Champion’s, nessuno avrebbe pensato i partenopei agli ottavi, ma in campionato stentano e non poco. Da rivedere.
Palermo 5.5. Da scudetto in casa, da ultimo posto fuori. Mutti al posto di Mangia ennesima scelta cercellotica di Zamparini; e difesa fragilissima.
Chievo 7. Cambia l’allenatore, cambiano i giocatori, ma la squadra clivense non smette mai di sorprendere. Pellissier un po’ sottotono.
Genoa 6. Grandissimo potenziale in attacco e difesa, anche in questo caso, da rivedere. Marino una buona scelta in panchina al posto di un Malesani bollito.
Cagliari 6. Gli manca un attaccante di valore, ma per il resto la squadra si disimpegna bene. E’ inutile che Cellino continui a cambiare allenatore.
Parma 6. Perchè Donadoni al posto di Colomba? Un buon collettivo, ma Giovinco deve dare di più.
Fiorentina 5.5. Io non capisco cosa vogliano i tifosi viola! Erano abituati troppo bene con Prandelli, hanno massacrato Mihailovic e adesso con Delio Rossi cosa è cambiato? Magari un attaccante farebbe comodo.
Catania 6. Montella mi ha sorpreso, non pensavo fosse in grado di allenare a questi livelli. Un calo ci sta, e poi ‘sto Maxi Lopez che fa? Piange, resta, se ne va…ma se ne vada, così può essere adeguatamente sostituito.
Atalanta 6.5. Nonostante i sei punti di penalizzazione dovuti alle vicende che sappiamo, la squadra sarebbe salva. Non si può chiedere di più.
Bologna 6. Nonostante sia una squadra tecnicamente scarsa, eccetto pochi elementi, anche quest’anno se la gioca per salvarsi. Certo che Di Vaio dovrebbe buttare qualche pallone in più dentro.
Siena 5.5: gioca bene, ma raccoglie poco. Se raccoglierà quanto semina, si lascerà diverse squadre alle spalle.
Cesena, Lecce e Novara 4. Già staccatissime dalla zona salvezza, hanno avuto pochissimi acuti. Urgono provvedimenti che possano portarli almeno a lottare per una salvezza che, al momento, appare davvero impervia.
E anche per questo turno è tutto. Alla prossima
Stefano “Steve Bookie” Bertini