Ad Andrea Bernardini, candidato a sindaco del Comune di Cortona
Per la prima volta nella storia Cortona sarà amministrata da un sindaco scelto al ballottaggio. Si tratta di una dato importante ed una lettura onesta degli eventi impone una riflessione per chi guida lo schieramento politico che ha amministrato Cortona negli ultimi 5 anni. I comunisti, all’opposizione della maggioranza PD, hanno dimostrato che il confronto politico, più o meno aspro, si può condurre, seppur con ingenti difficoltà, anche fuori dalle stanze istituzionali e si può (oltre che si deve) tenere ancorato sul solco di un dibattito che sia politico, privo di acredini personali e dunque genuino, onesto, sinceramente volto a migliorare il nostro Comune. Con questa lettera aperta vorremo dare un contributo affinché, come nella passata legislatura, la politica non perda di vista l’essere per limitarsi all’apparire, non perda di vista i contenuti per ridurre questa campagna elettorale ad uno scontro tra persone.
Vogliamo essere molto chiari, siamo convinti che la nostra ferma opposizione al PD sia stata una scelta autorevole, l’unica percorribile se vogliamo essere credibili di fronte ad un partito che si è macchiato della responsabilità delle scelte più gravi imposte al Paese negli ultimi decenni. Non avete solo abbandonato i lavoratori, li avete attaccati a muso duro e ridotti a mera merce di scambio nel mercato del lavoro! Ogni occasione però è buona per chiedere che si parli di contenuti e noi intendiamo coglierla. Chiediamo dunque al candidato del PD di esprimersi chiaramente su alcune questioni care a tutti i cittadini che riconoscono nei valori della sinistra un cardine della propria vita politica.
1) Come intende porre rimedio Andrea Bernardini al mancato decollo della raccolta differenziata, ancora ampiamente al di sotto degli obblighi minimi imposti dalla legge? Una raccolta lacunosa e non omogenea nel territorio comunale che limita, con tutta evidenza, i risultati che potremo avere. Ovviamente, la soluzione non la può certo portare la Lega, che in una passata presa di posizione proponeva di tornare indietro ai classici cassonetti dell’indifferenziato, ma nemmeno si può far finta di non vedere che le cose debbano essere migliorate e parecchio, perché così no, non va! E con la questione inceneritore? Cosa pensa Andrea Bernardini della decisione di ampliare la capacità dell’inceneritore? Qua la contraddizione è lampante! Delle due l’una; scegliamo il futuro di una ambiente sano tramite la riduzione e la differenziazione dei rifiuti oppure scegliamo di devastare ambiente e salute dei cittadini? Come comunisti, non possiamo accettare che in quel settore in passato non si è intervenuti nei confronti di 6 Toscana, avete lasciato che i lavoratori che svolgono le stesse mansioni e lo stesso lavoro abbiano salari differenziati, con riduzioni salariali sostanziose, attraverso l’utilizzo delle Cooperative Sociali. Le Cooperative sociali devono avere quel ruolo importate nella società per il recupero di soggetti con difficoltà, per il reinserimento nel mondo del lavoro. Non è accettabile che vengano utilizzate per diminuire il costo del lavoro! E’ necessario coordinarsi con i rappresentanti dei lavoratori, per cercare di combattere il lavoro nero ed illegale che continua a crescere nel nostro comune. Attraverso la legalità del lavoro possono anche aumentare le entrate nelle casse del Comune a beneficio di tutta la collettività.
2) Come intende migliorare lo stato idrogeologico del nostro Comune, messo a dura prova delle implacabili piogge di Maggio e verificatosi totalmente incapace di far fronte ad eventi meteorologici più o meno importanti? Vogliamo ammettere che la generale incuria abbia peggiorato o comunque reso difficoltosa la gestione di fenomeni temporaleschi che, certamente inevitabili quanto si vuole, ma potevano essere gestiti meglio? Negli ultimi 5 anni si è cancellata attraverso i tagli della Regione Toscana l’unica squadra di forestali che operavano nella nostra montagna, senza nessuna opposizione.
3) Siete pronti ad ammettere che in questi anni abbiamo assistito ad un forte depotenziamento dell’ospedale della Fratta? Se sì, siete pronti a battervi in sede regionale, senza guardare in faccia al fatto che è sempre il PD a smantellare questo fondamentale servizio pubblico, per tutelare i legittimi interessi dei cittadini cortonesi e della valdichiana?
4) Ancora una volta chiediamo, cogliendo l’occasione per ricordare la strenua contrarietà dei comunisti, perché si è accettato la privatizzazione dell’ex ospedale di Cortona? E quali sono le prospettive che intendete dare alla città su questo tema? Lo abbiamo domandato più e più volte senza mai trovare in voi un interlocutore, mai una risposta. Niente! C’è la volontà, adesso, di riconoscere la legittimità delle nostre preoccupazioni e rispondere?
5) Perché avete deciso di chiudere l’unico centro di aggregazione giovanile di Camucia senza al contempo offrire alle nuove generazioni uno spazio pubblico di aggregazione che funga anche da contrasto a fenomeni di degrado che stanno dilagando specialmente, appunto, tra le giovani generazioni?
Queste sono solo alcune delle tematiche che poniamo ad Andrea Bernardini, confidando che il resto della campagna elettorale possa mettere al centro i temi, le proposte, per un arricchimento del dibattito politico che dovrebbe mirare, se c’è la volontà di vincere, a convincere chi come noi non vota PD a trovare nella futura possibile amministrazione un sindaco che non sia completamente sordo alle domande/proposte dei comunisti.
Andrea Mazzeo
Antonietta Langella
Sergio Massimo Baldissara