Nelle ultime tornate amministrative “Insieme per Castiglioni” ha visto crescere i propri consensi ben al di là del perimetro tradizionale delle forze di centro sinistra che aderiscono al progetto di questa “lista di comunità”. E’ una chiara dimostrazione che al momento giusto, i Castiglionesi sanno scegliere uomini e programmi ben oltre gli schieramenti politici e gli steccati delle ideologie di appartenenza.
Giudico questo atteggiamento un esempio di maturità perché il governo delle comunità locali, in particolare quelle medio-piccole, prescinde sempre più dal concetto di appartenenza e si fonda al contrario sui programmi e sulla fiducia che le persone sanno esprimere.
Per questo, credo che anche questa volta, se i Castiglionesi vorranno proseguire nel buon governo e nella tranquillità delle cose ben fatte, evitando “pericolose” avventure, non potranno che scegliere in qualità di Sindaco, il dott. Enrico Cesarini.
Peraltro, da quando ho memoria della politica castiglionese, è la prima volta che si presentano ben sei liste alla competizione comunale, nemmeno ai bei tempi del proporzionale si era presentata una situazione simile.
Ho riflettuto su questo aspetto e ne ho ricavata un’idea: al di là di tutto, si può ragionevolmente pensare che la grande maggioranza dei voti si concentreranno su tre liste, due – quella capeggiata dall’avv. Nucci e quella che ha come candidato a Sindaco Enrico Cesarini – corrono per vincere, la terza – quella che ha per capolista Ugo Caporali – corre per far perdere la lista “Insieme per Castiglioni”.
Peraltro, la lista di destra e quella di Caporali appaiono nelle loro motivazioni, due liste monotematiche: la prima punta tutto su “presunti scandali” legati all’ispezione del Ministero sui Bilanci Comunali. Questioni sulle quali il candidato a Sindaco Cesarini ha risposto molto bene, dimostrando l’infondatezza e la pretestuosità delle motivazioni della destra. Una destra “arruffona” che va contro anche il senso comune. Come si fa infatti ad affermare che a Castiglion Fiorentino in questi anni non si è fatto nulla? Sono sotto gli occhi di tutti le opere, gli investimenti,la qualità dei servizi che hanno migliorato il nostro Comune facendogli raggiungere primati invidiabili a livello regionale.
La seconda – la lista Caporali – punta tutte le sue carte sulla questione della riconversione dell’ex zuccherificio, utilizzando argomentazioni allarmistiche e non veritiere, con richiami ad un presento malgoverno, che stonano in bocca a chi per dieci anni ha fatto parte di questa maggioranza con incarichi di rilievo.
Io ritengo che i problemi di Castiglion Fiorentino siano non solo questi. In primo luogo, come ha detto Cesarini, quello di rilanciare il lavoro e l’occupazione in specie quella giovanile. Per tutti questi motivi, il voto alla Lista “Insieme per Castiglioni” sarà anche un voto utile per spazzare via le nubi tossiche e i veleni che in questa campagna elettorale sono stati sparsi a piene mani, facendo venir meno quel corretto rapporto tra candidati, partiti ed istituzioni che invece ha sempre caratterizzato – anche nei momenti più duri di scontro ideologico – la vita politica della nostra città.
Paolo Brandi