Giusto alcune riflessioni su questa campagna elettorale e sulle nostre proposte. La maggioranza uscente non rende conto del proprio operato e quali punti dello scorso programma ha attuato. L’opposizione non rende conto ai cittadini in merito alle proposte fatte e alle battaglie vinte. In questa campagna elettorale tutti parlano degli altri, nessuno, ad eccezione del Comitato per Cortona, parla di quello che ha fatto.
Dal 2009 ad oggi, ci siamo battuti con forza contro la nascita delle sei centrali a biomasse di Renaia e contro le due centrali a bio-gas di Pietraia e Ferretto.
Oltre alle battaglie sulle biomasse il Comitato per Cortona ha fatto cambiare idea all’intero consiglio comunale in merito all’istallazione di granai a terra (silos) di fronte alle “Case leopoldine” della Fratta, “zona da valorizzare per la bellezza e la particolarità del paesaggio”.
Pur non essendo presenti all’interno del consiglio comunale, siamo riusciti a far approvare un’importante legge comunale sull’applicazione del principio di precauzione (politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse).
Siamo riusciti, inoltre, a far approvare in sedici comuni della Toscana una proposta di legge regionale contro sull’utilizzo dell’olio combustibile per la creazione di energia elettrica, che purtroppo è stata chiusa su qualche cassetto in regione Toscana.
A fronte delle nostre battaglie e proposte chiamarci comitato del NO significa essere ignoranti o in malafede.
Dopo cinque anni di opposizione dura e propositiva abbiamo deciso di correre alla guida del Comune di Cortona, con la candidatura del nostro presidente Carola Loretta Lazzeri.
Invito tutti a leggere in internet il nostro programma alla pagina www.comitatopercortona.it.
Nel nostro programma ci sono proposte di buonsenso che partono dalla tutela dell’ambiente e del paesaggio, all’importanza della sicurezza ed ad uno sviluppo equo e sostenibile.
Troverete delle proposte come l’istituzione di Consulte Territoriali che servono a far emergere i problemi delle frazioni in Consiglio Comunale e a controllare l’operato dell’amministrazione.
Troverete un’idea di sviluppo che fa sistema, tra agricoltura, artigianato, turismo e commercio in quanto esiste solo una via di sviluppo possibile e questa passa dalle nostre aziende.
Proprio per questo motivo il Comitato si opporrà alla costruzione di centri commerciali nella direttrice Bettolle-Perugia, come proposto dal PD, perché porterebbero alla chiusura di negozi di vicinato e allo spopolamento dei nostri centri abitati .
Questi sono solo pochi punti del nostro programma e vi invito a leggerlo con attenzione.
Invito, voi persone di buonsenso, che in questi giorni siete interpellati per esprimere il vostro prezioso voto di preferenza a favore di quello o di quel’altro consigliere di chiedere: a te che chiedi il mio prezioso aiuto, per quale motivo devo votarti? Cosa hai fatto in questi ultimi cinque anni per il bene della frazione? Quali proposte hai portato in consiglio comunale? Quanti problemi hai risolto? Molto probabilmente la risposta sarà vaga ed inconcludente, piena di promesse non mantenute come in precedenza.
Infine mi appello a voi, persone di buonsenso, il Comitato per Cortona Carola Loretta Lazzeri Sindaco è l’unico cambiamento possibile.
Le altre forze politiche hanno leader che da vent’anni provano a fare opposizione ed hanno incassato soltanto sconfitte. Il Comitato per Cortona è pronto ad affrontare il ballottaggio con il PD e vincerlo. Solo a quel punto il Comune potrà avere una speranza di cambiamento.
Dopo sessant’anni occorre cambiare marcia ed adesso è possibile.
Ricordate che nostri padroni sono solo le persone che vivono, lavorano e sono residenti nel Comune di Cortona e non sono né a Roma, né a Firenze, né a Genova. È ora di cambiare.