Ha funzionato l’innovazione del servizio al tavolo per la Sagra della Bistecca, quest’anno alla 52esima edizione. Dal self-service delle edizioni passate si è infatti tentata quest’anno la nuova formula che ha inevitabilmente invogliato ulteriormente i visitatori e nel complesso ha retto bene senza dare particolari problemi sul piano organizzativo. Al massimo, nei momenti di massima affluenza, c’è stato un po’ da aspettare, ma tutto nel limite del tollerabile. I primi dati parlano di ben 4.500 bistecche, un vero successone per gli organizzatori dell’ASD Cortona Camucia. Come testato dai nostri “inviati speciali” la bistecca era di ottima qualità a un prezzo relativamente contenuto, peraltro pari a quello degli anni passati, senza alcun rincaro.
Inoltre l’utilizzo di piatti di ceramica, stoviglie e bottiglie non di plastica ha ridotto l’impatto dal punto di vista della produzione di rifiuti. Una sagra quasi a rifiuti zero, quindi, esempio da recuperare in altre realtà.
Per Cortona, già di suo invasa dai turisti, tre sere di “pienone” e la sensazione di avere “riscoperto” fino in fondo uno degli appuntamenti tradizionali più importanti.