Una visita privata, quella che il Presidente della Repubblica tedesco Joachim Gauck ha realizzato al Santuario Santa Maria della Grazie al Calcinaio nei giorni precedenti la Pasqua, un momento di distensione che il Presidente si è concesso in occasione del suo soggiorno a Cortona dove spesso si reca, ospite di amici tedeschi residenti nel nostro comune. Ci fa onore la scelta della nostra città per le vacanze del Presidente e ancora di più ci fa onore l’interessamento da Lui dimostrato per il nostro Santuario.
Il Presidente si è trattenuto per più di un’ora ad ascoltare l’arte, la storia, la spiritualità della Chiesa, illustrata dal parroco Don Ottorino Cosimi, e ha mostrato di gradire quanto gli veniva spiegato.
E’ veramente ricca e coinvolgente la realtà che si respira al Santuario, luogo che la Madonna ha scelto per rivelare la misericordia di Dio nei confronti delle sofferenze dell’umanità, luogo che è stato sede di numerosi miracoli, come dimostrano gli ex-voto che vi si conservano e che è ineguagliabile per la sua grandezza architettonica.
La visita del Presidente è stata occasione per informarlo della iniziativa della “Settimana di Pace” che il Calcinaio, insieme a Radio Incontri, con il patrocinio del Comune, ha organizzato nei giorni dopo Pasqua accogliendo il desiderio del parroco di Ottobunn, Christoph Nobs, parrocchia di Pfarrei St.Magdalena, di far vivere ai suoi giovani una esperienza di riconciliazione a Falzano, paese che ha visto durante la guerra una strage di popolazione inerme ad opera di un ufficiale tedesco originario dello stesso paese di Ottobrunn. In questa settimana i giovani tedeschi vivono una giornata di riflessione, assieme al loro parroco, a Falzano, partecipano assieme al Comune di Cortona e alla popolazione della montagna cortonese alle celebrazioni del 25 aprile, si ritrovano in preghiera con le comunità francescane cortonesi, si incontrano con gli studenti delle scuole superiori per parlare di pace e di democrazia, si recano a Rondine, Cittadella della Pace.
Il Presidente ha incaricato don Ottorino Cosimi di esprimere al Comune di Cortona, in particolare alla popolazione di Falzano, ai superstiti e ai parenti delle vittime, e inoltre anche alla delegazione tedesca i suoi sentimenti di entusiasmo e approvazione per la iniziativa: lui stesso è stato a Sant’Anna di Stazzema, assieme a Napolitano, per testimoniare il dolore di tutta la Germania, che Lui rappresenta, per quanto è successo in Italia, con il vivo desiderio che, soprattutto nelle nuove generazioni, nasca forte il sentimento di non rivivere mai più esperienze di sopraffazione di un altro uomo e di un altro popolo.


