Venerdì 29 agosto ,presso la Chiesa di Sepoltaglia, appartenente alla parrocchia di Riccio avrà luogo un evento davvero eccezionale: due musicisti e maestri di fama internazionale, Francesco Attesti, pianista e concertista e docente di Musica e Francesco Santucci, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e primo sax dell’orchestra ritmico leggera della Rai, autorevole interprete della musica jazz , si esibiranno insieme, in un concerto di beneficenza, il,cui ricavato andrà per la tutela, salvaguardia e ristrutturazione delle antiche chiese, presenti nel Vicariato Terontola -Val d’Esse.
Francesco Attesti è un artista molto noto nel nostro territorio. Nato ad Ossaia di Cortona , inizia lo studio del pianoforte all’età di 6 anni e si esibisce nel primo concerto pubblico all’età di 11 anni eseguendo una trascrizione della Toccata e Fuga in re minore di J. S. Bach.A 16 anni incontra Sergio Perticaroli che lo invita, in via del tutto eccezionale non essendo ancora diplomato, ai corsi estivi presso il Mozarteum di Salisburgo, dove approfondisce il repertorio pianistico romantico, in particolare di Chopin e Liszt. La frequentazione delle lezioni con Perticaroli proseguirà poi a Roma negli anni successivi e lo porterà a vincere vari concorsi pianistici nazionali e internazionali (Ibla Grand Prize International, Concorso “F. I. D. A. P. A.”, Concorso “Città di Racconigi” – Cuneo, Concorso Castrocaro Terme “Migliori Diplomati d’Italia”, Concorso “Rovere d’Oro”, Concorso “Città di Grosseto”, Concorso “Città di Cesenatico”), risultando inoltre vincitore per tre anni consecutivi (2003, 2004 e 2005) della “Borsa di Studio per Giovani Talenti” offerta della Fondazione “Ursula Ströher” di Basilea (Svizzera).
Nel 1998 si diploma con la massima votazione presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del Maestro Luigi Tanganelli. Successivamente, frequenta masterclass con Jacques Rouvier (1998) e Hector Moreno (1999 e 2000). Con quest’ultimo esplora il repertorio cameristico per pianoforte e vari compositori contemporanei.
Nel 1998 viene invitato a registrare un CD di musica contemporanea per Rugginenti Editore su testi del poeta Edoardo Sanguineti. Da quel momento, moltissime sono le collaborazioni e registrazioni per varie case discografiche (Agorà, Max Research, Drycastle) con compositori contemporanei quali Silvia Bianchera Bettinelli, Biagio Putignano, Raoul De Smet, che culmineranno nel 2008 con l’esecuzione in prima europea con la Czech Chamber Philharmonic Orchestra di Praga del concerto per pianoforte e orchestra “Chiavi in mano” del compositore Premio Pulitzer Yehudi Wyner.
Nel 2007 registra in prima mondiale, per “Le Voci della Città”, una trascrizione inedita per pianoforte e organo del Requiem di Verdi con il collega organista Matteo Galli. All’inizio del 2008, con l’etichetta Drycastle, produce un CD dal titolo “Feeling Chopin”, interamente dedicato al compositore polacco. Nel 2013, sempre con Drycastle, registra un nuovo CD, “Virtuoso Sentimento”, contenente brani di Bach, Schubert e Beethoven.
Nel 2012 ha ricevuto il premio “Artist changes lives” dalla città di Edinburg (Texas – USA) e la città di Diamante (Argentina) gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Nel 2013, McAllen (Texas – USA) gli assegna le “Chiavi della città” per le sue doti artistiche e umane. Attualmente, svolge un’intensa attività concertistica che lo porta ad esibirsi in prestigiose sale come la Philharmonia Hall di San Pietroburgo, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di Essen, il Festival Pianistico Internazionale di Varsavia, il Sarajevo Winter Festival, l’Università di Cambridge, l’Università di Leicester, la Columbia University di New York, l’Università di Denver e il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Francesco Santucci , nato a Perugia, compie gli studi musicali nella sua città natale, presso il Conservatorio “F.Morlacchi”, dove si diploma in saxofono, studiando anche il clarinetto ed il flauto. Fra il 1980 ed il 1984 si perfeziona frequentando corsi alla “Duke University” di Durham (Nord Carolina) e alla celeberrima “Juilliard school of music” di New York. Successivamente studierà composizione, arrangiamento e direzione d0rchestra con G.Nadin, F.de Masi, B.Canfora, R.Mann….Ha collaborato con numerosi artisti italiani ed internazionali (R.Charles,C.Wilson, C.Connors,W.Mabon, Tullio de Piscopo,M.Moriconi , L.Patruno,Chaca Khan, Sahara e tantissimi altri e le orchestre di P.H.Jeffrey e G.Schuller ed ospite di numerose istituzioni musicali e festivals fra cui il Maggio Fiorentino, l’Orchestra sinfonica della Rai di Roma, Umbria Jazz …al Miden di Cannes, al Musikermesse di Francoforte, al “Festival dei due Mondi” di Spoleto. Nel 1993 la Commissione dell’Uer ( Union European Radio) lo ha selezionato per rappresentare l’Italia, con il proprio gruppo al Festival Jazz di Vienne ( Francia). Nel 1985 è vincitore del Concorso presso l’Orchestra del C.P.T.V. della Rai di Roma come Sax Tenore e dal 1994 ricopre il ruolo di 1° Sax Alto, collaborando con maestri come G.Ferrio,B.Canfora, A.Trovajoli, R. Ortolani, R.Serio. E’ stato ospite di tantissimi programmi radiofonici musicali. Come compositore firma numerose musiche di programmi, radiofonici, televisivi, teatrali, cinematografici. Nel 2011 gli vengono assegnati il 1° premio e la menzione d’onore al concorso mondiale di composizione dell’NFA in America. Pubblica i suoi lavori per la Casa Editrice “Riverberi sonori” ed incide per le più prestigiose Case discografiche. Come direttore è stato invitato dalle più affermate Associazioni di Musica. Attivo anche in campo didattico, tiene corsi di perfezionamento in diverse città italiane e tuttora collabora assiduamente con il Conservatorio di Mentone e con quello di Cannes.Per anni la sua casa è stata “il Mondo”
Da poco è diventato anche “nostro”, da quando ha posto la sua dimora a mezza collina sopra Terontola, dove nella quiete e silenzio può comporre i suoi importanti spartiti, studiare e suonare, ispirato anche dai bellissimi tramonti della Valdichiana. Ed ha così cominciato a farsi conoscere ed amare anche nel territorio,partecipando a varie iniziative ed eventi,collaborando proficuamente con varie Associazioni, sia come docente che come interprete musicale. L’incontro fortunato fra i due artisti è nato per una coincidenza fortuita . Poco tempo fa Francesco Attesti aveva contattato il centro culturale vicariale “A.Zucchini”, nell’intento di programmare a scopo benefico e filantropico concerti ed eventi artistici a scadenze periodiche da tenersi nelle varie chiese appartenenti al Vicariato. Poi un componente del Centro culturale ed amico comune ha pensato alla possibilità di una interazione artistica con Francesco Santucci. L’iniziativa è piaciuta ad entrambi. Farli incontrare ed intendesi è stato facile e sentirli parlare, progettare, scambiarsi idee, confronti sulla musica, sulla vita e relativi indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono è stato istantaneo. Oltre ad una visone comune della musica non solo come studio continuo, ricerca di tecniche ed espressività strumentali ma , come sono soliti affermare i due artisti: ” veicolo per esprimere le sensazioni, idee, sentimenti e tutto il proprio mondo interiore: carattere, sentimento, temperamento, fantasia, poesia, magnetismo personale…”, li unisce anche uno spirito filantropico a favore della valorizzazione, salvaguardia, tutela di tutto il patrimonio artistico nelle sue varie forme, di cui le antiche chiese rappresentano una importante parte come patrimonio spirituale, storico, artistico e architettonico del proprio territorio.E’ anche questo spirito di generosa solidarietà che fa di Francesco Attesti e Francesco Santucci non solo due grandi artisti ma anche due uomini speciali…di grande semplicità ed umanità…
Sepoltaglia è il luogo più adatto per questo primo concerto.
Chi arriverà fin lassù venerdì sera ne capirà il perché…