La mostra Tingatinga – riflessioni africane ospita giovani artisti della Tanzania e per la parte toscana si svolgerà presso la sala civica di Mercatale. Con questa mostra l’Associazione Tamburo Parlante propone uno spazio di riflessione sul rapporto tra Occidente ed Africa, un momento di necessario ripensamento per il pubblico e soprattutto per le scuole, di fronte al flusso di notizie sempre più drammatiche sulle migrazioni che investono l’Europa.
La mostra, con tante opere straordinarie, si svolge in tre differenti luoghi: Montone, sede del Museo Etnografico Tamburo Parlante, Mercatale di Cortona e la Galleria di Storia Naturale Manifattura ex tabacchi Casalina, punto di eccellenza dell’Universita’ di Perugia.
Le tele dei giovani pittori tanzaniani riflettono i nostri sogni, desideri, ossessioni: ci danno modo di capire come essi si rapportino alla realta’.
In primo luogo quella degli acquirenti occidentali, ossessionati dal safari fotografico nella savana ; poi la loro stessa realta’ di giovani africani che sognano citta’ fatte di torri di vetro-cemento chiuse nella morsa del traffico convulso.
Utilizzando un medium di provenienza europea – la pittura su tela – queste multiple visioni dell’Africa contemporanea, ci presentano una visione onirica dei piu’ grandi animali terrestri del pianeta, per vedere i quali milioni di turisti occidentali visitano i parchi, la maggiore attrazione della Tanzania.
Ma lo sguardo dei pittori penetra anche nelle periferie urbane delle metropoli africane, che ci ricordano come il continente, negli ultimi dieci anni, ha un tasso medio di crescita superiore al 10%. Un’Africa sempre meno nota a noi europei, sempre piu’ evitata dal turismo di massa, ma presente in modo ineludibile come sorgente di profughi ed immigrati. La terribile differenza tra chi si arricchisce e chi ha perso tutto, anche la dignita’ di un lavoro onesto sta invadendo tutto il mondo ; i migranti ne sono indelebile evidenza.
Sala Civica Piazza Costituzione Mercatale di Cortona – Inaugurazione dal 18 settembre 2015 al 6 gennaio 2016