In Valdichiana un servizio in più: taglio del nastro per il nuovo mattatoio di Sinalunga (Siena). È infatti giunto al termine l’importante intervento – realizzato dall’amministrazione comunale – per il rifacimento ex novo della struttura situata in via le Prata a Pieve di Sinalunga, che verrà inaugurata domenica 5 giugno alle ore 10.30. L’opera, del valore di oltre un milione e 100mila euro complessivi, è stata finanziata con risorse proprie del Comune di Sinalunga, di cui una parte anticipata dalla Regione Toscana, e con un importante contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Il mattatoio, progettato e realizzato per essere all’avanguardia nel settore, andrà a servire tramite una convenzione già approvata non solo il Comune di Sinalunga ma anche le amministrazioni di Asciano, Montepulciano, Rapolano Terme, Torrita di Siena, Trequanda e San Giovanni d’Asso.
“Data la sua importanza, la struttura rappresenta un’opera vitale per l’economia di tutto il territorio della Valdichiana – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Atos Fierli – In questo momento di difficoltà infatti il completamento dei lavori e la conseguente apertura del mattatoio potrà essere un volano per la ripresa economica”. “L’amministrazione comunale ha messo in campo un grande impegno sia in termini di progettualità che di risorse economiche per la realizzazione di quest’opera, che però non sarebbe stata possibile senza l’importante contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – continua l’assessore ai Lavori Pubblici – Vogliamo quindi ringraziare la Fondazione Mps per aver creduto nel nostro progetto, finanziandolo per un importo complessivo di circa 400mila euro”.
Dopo la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio esistente già esistente in via le Prata, sono stati realizzati appositi locali spogliatoio, a servizio sia della struttura veterinaria che degli operai addetti alla macellazione, e aree di lavaggio per i mezzi. Sono state inoltre create in ampliamento delle celle frigorifere per la sezionatura a freddo dei capi, una stalla di sosta e una stanza per l’abbattimento dei bovini. Tra gli interventi più importanti ci sono la realizzazione del sistema di trattamento delle acque di scarico, con la costruzione ex novo di un impianto di depurazione (finanziato interamente con un contributo di 150mila euro della Fondazione Mps) e quella di un sistema di raccolta degli scarti delle lavorazioni ad hoc, che consentirà di far confluire nella fognatura pubblica solo i reflui provenienti dai bagni dei dipendenti, mentre i resti della macellazione, sangue incluso, verranno stoccati e smaltiti da ditte specializzate. Il mattatoio, dotato di pannelli solari per il riscaldamento delle acque, di una nuova centrale termica e di un impianto per la pressurizzazione dell’acqua necessaria al lavaggio della struttura, mette a disposizione tre linee di macellazione separate, una per i bovini, una per i suini e una per ovini, caprini e selvaggina