Partenza bruciante per l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, edizione 2011. La Fortezza, tornata ad essere – dopo una pausa di tre anni – la sede della fondamentale kermesse, è stata presa d’assalto dalla folla degli operatori professionali. “Un inizio record – commenta Luca Gattavecchi, esponente di una famiglia poliziana storicamente legata alla produzione vinicola – che coincide con l’inaugurazione dei lavori che hanno interessato questo storico edificio”.
“Il ritorno in Fortezza rappresenta un grande balzo in avanti per l’Anteprima del Nobile – conferma Andrea Contucci, altro rappresentante di blasone che si identifica volentieri con questo prestigioso marchio – ma a guadagnarci è tutta Montepulciano, non solo il mondo del vino”.Federico Carletti, Presidente del Consorzio dei produttori (organizzatore della complessa kermesse), parla alla troupe del TG1 di un 2010 positivo: “Le giacenze sono vicine alle zero, ridotte ad una minima quota fisiologica; è stata quindi commercializzata praticamente l’intera produzione. Anche in un periodo difficile per l’economia, il Nobile si conferma beniamino dei mercati grazie alla qualità, al suo pregio, alla sua eleganza ed al rapporto qualità – prezzo, sempre equilibrato. Giovedì presenteremo alla stampa internazionale i prototipi della vendemmia 2010 ma intanto oggi ha debuttato con grande personalità il 2008 e i commenti sono altamente positivi”. Molto soddisfatto anche il Sindaco Andrea Rossi, che sottolinea il valore del progetto – Fortezza, nato dalla collaborazione tra pubblico e privato: “Di fronte ad una giornata così favorevole, in cui emerge con forza il valore del Vino Nobile abbinato all’ambiente (paesaggio, architettura, cultura) dal quale proviene, rilanciamo il coinvolgimento dei produttori per completare il restauro dello storico edificio e farne una splendida vetrina dell’economia di Montepulciano”. Al Sindaco fa eco Aldimaro Daviddi, titolare dell’azienda Casale: “il nostro vino merita un ambiente così prestigioso”. In attesa di tirare le somme sulla presenza degli operatori, che secondo le proiezioni dovrebbe comunque superare di gran lunga i plafond degli anni precedenti, si valuta anche il tipo di pubblico intervenuto. “Le presenze sono qualificate, i professionisti motivati, come dimostrano gli accordo conclusi fin dalle prime ore” conferma Gattavecchi mentre Contucci nota “un elevato tasso di presenze tra ristoratori, grossisti e sommelier invitati dalle singole aziende”. Curiosità e simpatia ha suscitato la presenza di 12 giovani sommelier provenienti dal Giappone, in missione in Europa, che poche ore prima dell’apertura hanno scelto Montepulciano, chiedendo l’accredito. A fare gli onori di casa lo chef poliziano Massimo Stella, che ha da poco aperto ad Okkaido, località sciistica del lontano paese, una sorta di succursale del suo ristorante: “Nel menù figurano pici, tagliatelle e ribollita che i cuochi giapponesi preparano secondo i nostri insegnamenti. Nonostante l’orario continuato giornaliero 17.30 – 22.30, per trovare un tavolo libero occorrono 3 settimane di attesa!”. I giovani sommelier del Sol Levante hanno molto apprezzato un’etichetta esordiente, Montemercurio, opera della passione di un produttore di appena 23 anni, Marco Anselmi. “Mio nonno faceva il vino, dopo il salto di una generazione mi sono impegnato in questa attività difficile, molto impegnativa, che mette anche un po’ di soggezione; a 19 anni ho seguito la prima vendemmia ora comincio a raccogliere le soddisfazioni!”. Oggi (lunedì) seconda e conclusiva giornata per gli operatori professionali, sempre con orario 10.30 – 18.30. Alle 12.00 attesissima premiazione del concorso “Le belle vetrine”, riservato ai commercianti di Montepulciano ed organizzato dalla Strada del Vino Nobile in collaborazione con le associazioni di categoria. “Abbiamo avuto un’impennata nella partecipazione dei concorrenti e nella qualità degli allestimenti – dice Doriano Bui, presidente della Strada – il verdetto, affidato al voto dei visitatori, si preannuncia molto incerto. Numerosi sono comunque i commercianti che hanno puntato sull’abbinamento con i 150 dell’Unità d’Italia. Incremento notevole – sottolinea Bui – anche nel movimento enoturistico: tantissimi i visitatori che hanno scelto i pacchetti – ospitalità comprendenti l’Anteprima”. Esordio all’insegna della popolarità dilagante anche per il progetto QR Sit: la Fortezza è stata dotata di una rete intranet, ad accesso gratuito che – a chi dispone di un normale smartphone, strumento ormai diffusissimo – consente di visualizzare nel proprio telefonino le informazioni relative a tutti gli espositori semplicemente puntando l’obiettivo verso il codice QR esposto in corrispondenza di ciascun soggetto. Una modalità di informazione non invadente, semplice, immediata di cui già si intravedono le enormi possibilità di sviluppo