E’ ufficiale, il survivor per antonomasia, Bear Grylls (in Chiana Orso Grilli – nella foto un momento dell’attraversamento della Chiana ai ponti di Brolio), ha girato la sua ultima puntata in Valdichiana. Un vero scoop nato da una soffiata del Nanni, bovaro di Creti, che ha scambiato l’eroe di tutti i tempi per il pitone fuggito al bambino di Lucca due settimane fa. Non è bastato a fermare Orso che è riuscito ad arrivare al termine delle riprese fuggendo in canoa per gli allaccianti di sinistra del Canale Maestro.
Prima di rivedere la puntata qualche indiscrezione in anteprima dalla redazione di valdichianaoggi.it. Lo sbarco è avvenuto in zona montuosa, in particolare nei boschi del Parco di Lignano. Era il 15 agosto e i barbecue sociali cuocevano carne di tutti i tipi a manetta, ma il prode Orso Grilli, digiuno da tre settimane, si è avventato sul trentenne lama. Davanti agli occhi di molti bambini Orso ha lottato con il lama di Lignano e dopo una estenuante gara di sputi ha vinto portando a casa un Chupa Chups. “Avrò calorie e zuccheri per almeno una giornata”, ha detto al pubblico in delirio Orso. Da Lignano è sceso verso valle riconquistando la Chiana dall’alto. Alla rotonda di Rigutino fuggire dai bestiali Suv è stato difficile, ma alla fine i frutteti di Fontarronco lo hanno accolto. “Seguire il canale può facilitare la discesa al mare”, ha detto Orso. Non sapeva delle impervie di quel Canale, quello della Chiana. La lotta con la Nutria Clanis Clanis è stata il momento di picco delle riprese finito con la vittoria dell’eroe inglese che ha preso pure la pelliccia “sarà un regalo per la mia mamma che mi guarda sempre in tv”. Arrivato alle colmate Orso Grilli ha reso omaggio al lavoro del Fossombroni dicendo che in infanzia è stato uno dei suoi idoli. La discesa per il Canale Maestro si è poi arrestata all’occhio di bue di Valiano dove Orso si è distinto passandovi con l’abile stratagemma della canna usata a mo’ di boccaglio. All’uscita dal tunnel le alghe assassine della Chiana hanno quasi compromesso la mobilità del sopravvissuto che dopo una sciacquatina al punto ristoro del Sentiero della Bonifica ha avuto bisogno ancora di calorie. Non si sa di cosa abbia approfittato stavolta, ma dalle stalle dei maiali del Cipolla la sera mancavano due capi bradi… Superato il lago di Montepulciano, dove Orso ha lottato con il Saettone alato della Chiana, la discesa è stata una barzelletta. Arrivato al lago di Chiusi Orso Grilli si è finalmente accorto di non essere in Sudan. Non importa, è rimasto comunque soddisfatto della Valdichiana tanto che dedicherà a queste terre selvagge più speciali, promettendo di tornare presto per mangiare i pici della Rita di Montepulciano. Si può sopravvivere alla Wildichiana. Colonna sonora: I will survive (in Wildichiana) By Gloria Gaynor