“Oceano, spero che nessuno trovi questa bottiglia, perché noi vogliamo solo che tu oda le nostre voci e ci dia la tua benedizione. Oggi è il San Valentino cinese e speriamo che la nostra storia d’amore duri per sempre… A te, che leggi il nostro messaggio, chiediamo di essere il testimone dell’eternità del nostro amore: due persone, due cuori e una sola vita”.
Chissà se i due cinesi che 98 anni fa hanno lanciato in mare la bottiglia che conteneva questo messaggio oggi stanno sempre insieme, o magari lui l’ha tradita per tre volte e lei lo ha cacciato di casa. Si perchè nel giorno in cui viene ritrovato in mare l’inno all’amore, scattano anche i risultati del sondaggio che dice che il bonus tradimento vale tre tacche. Un po’ come i vecchi arcade in sala giochi: se il saracino ti colpisce tre volte “game over” con musichetta a presa di giro. In questo caso il saraceno è la moglie e il giocatore il marito. “Alla terza canta il gallo”, nini, aggiungo io che sono di campagna. Secondo questa ricerca una donna su due perdona la scappatella. Il marito no. Il sondaggio è inglese, sia chiaro. Vanno alla grande gli inglesi in questo. Pare che le mogli superino l’onta del tradimento pensando “sì dai, alla fine vuol dire che ho sposato un figo”. Se la donna tradisce invece è diverso. L’uomo a quanto pare prende la valigia della moglie e la scaraventa (vuota) dal piano di residenza sopra il tettuccio della macchina. Anzi, il macho è pronto a gridare vendetta. Lo fa comprando dei biglietti per Praga, o Bucarest, o qualsiasi città dove la vagina non è considerata solo un organo sessuale. E così termina la storia. Con la scoperta dell’acqua calda. Solo un dettaglio che mi colpisce: l’inchiesta, condotta su 2 mila britannici dal cor genitile (che non rempaira sempre amore, in questo caso) è stata commissionata da una catena di lavanderie. La crisi, si sa, colpisce ogni settore. Marito single, camicia assicurata. Colonna sonora: Message in a bottle By The Police