Benvenuti su L’Euroscettico, la rubrica di ValdichianaOggi sugli Europei di calcio. In questo spazio si parlerà di tutto ciò che succede al di là delle Alpi – dai nostri cugini francesi – dove, da venerdì 10 giugno, è iniziata la 15° edizione degli Europei. Chi vi scrive parte da un presupposto, che è una certezza: l’Italia non vincerà il torneo. Anzi, vi dirò di più: è già tanto se passa il girone. Quindi mettetevi l’anima in pace e cercate di essere obiettivi. È la Nazionale più scarsa degli ultimi 150 anni, questa è la triste verità. Eccovi spiegato il nome della rubrica.
Ho due notizie per voi, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che stasera l’Italia debutterà nel torneo contro il temutissimo Belgio, e molto probabilmente perderà. Quella buona è che da oggi fino alla fine della manifestazione (ovvero il 10 luglio) sarà il sottoscritto a raccontarvi le gesta eroiche, in terra gallica, di tutte le nazionali europee. Saprete tutto (ma proprio tutto) quello che c’è da sapere.
Adesso però mi dovete concedere un brevissimo riassunto del week-end appena concluso.
Venerdì sera il match inaugurale: Francia – Romania, finito 2-1 per i padroni di casa. Aspetti con ansia le giocate di Pogba e Griezmann (sostituiti) e ti ritrovi il fischiatissimo Giroud (complice Ciprian “Miaaaa!” Tatarusanu) e Dimitri Payet, un semi-sconosciuto fino a tre giorni fa, che pesca il jolly dal mazzo. Non si è visto di certo il vero potenziale dei galletti, che restano comunque super favoriti.
Sabato prima giornata piena. Tre partite: Albania – Svizzera, Galles – Slovacchia e Inghilterra – Russia.
La Svizzera si è imposta di misura sull’Albania, che per la prima volta nella sua storia si è qualificata ad un Europeo. Anche in questo caso ci ha messo lo zampino il portiere. Gli elvetici possono ringraziare l’estremo difensore albanese Berisha e la sua uscita ‘a farfalle’. Pare che anche lui abbia urlato “Miaaa!” come Tatarusanu.
Prima volta all’Europeo anche per il Galles, che vince 2-1 contro la Cecoslovacchia. Il primo gol del Galles l’ha segnato “mister 100 milioni” Gareth Bale su calcio di punizione. Un piccolissimo ringraziamento va a Kozacik, il simpaticissimo portiere cecoslovacco. Fonti certe fanno sapere che lui non avrebbe urlato “Miaaa!” ma “Cazzooo”.
Nella partita serale tra Inghilterra e Russia, finita 1-1, i portieri non hanno combinato disastri. Già è qualcosa. Ma la giovane, bella, veloce e favorita Inghilterra è andata a sbattere contro l’anziano muro russo. Classica partita dominata con fregatura sul finale. Al 92′, il vetusto Beretutski, 45 anni per gamba, pareggia i conti con un colpo di testa a colombella. Spiezzati in due gli inglesi.
Il ‘trittico’ domenicale: Croazia – Turchia, Polonia – Irlanda del Nord, Germania – Ucraina.
Dopo pranzo vietata la pennichella. Scontro ruvidissimo tra Croazia e Turchia, finito 1-0. Dopo molte randellate e sanguinamenti vari, ci ha pensato Luka Modric (il Pirlo croato) con una sventola al volo da fuori area. Di Babacan, portiere turco, nessuno è riuscito a capire il labiale.
La Polonia ha battuto di misura (1-0) l’esordiente Irlanda del Nord. Tre ‘italiani’ in campo con la maglia della Polonia: Szczesny (portiere della Roma), Blaszczykowsi (centrocampista della Fiorentina) e Glik (difensore del Torino). Proprio “Blaszczykowsi” potrebbe essere stata l’imprecazione del portiere turco al gol di Modric, chissà.
In serata, i gol dell’ex Sampdoria Mustafi e di Schweinsteiger (a tempo quasi scaduto) hanno fatto sì che la Germania abbia vinto la sua dodicesima partita di fila in una fase finale dell’Europeo. I giovani ‘panzeroni’ sono super favoritissimi. Tutto questo a discapito di una buonissima Ucraina che ha sfiorato più volte il pareggio. E aveva Shevchenko in panchina.
Se tutte queste chiacchiere non vi hanno distratto dalla partita di stasera (Italia – Belgio, ore 21) vuol dire che allora ci credete proprio in questa Nazionale. La Nazionale italiana guidata da Antonio Conte, l’unico vero fuoriclasse (oltre a Buffon) della spedizione azzurra in Francia.
E mentre in Italia è già pronto il nuovo c.t. (Giampiero Ventura), il sergente-colonello Conte ‘militarizza’ i suoi (e nostri) uomini nel ritiro di Montpellier, in vista del suo primo ed ultimo Europeo tutto corsa e carattere. Il centro sportivo di Bernard-Gasset, dove si allenano gli azzurri, è una piccola Fort Knox: teloni, filo spinato, auto della polizia e uomini della security con rottweiler al guinzaglio proteggono il Generale e il suo esercito da occhi indiscreti.
I protagonisti li conoscete. E se non li conoscete, non c’è niente di strano (molti non si conoscono nemmeno tra di loro). Oltre a Buffon, in difesa troviamo la famigerata ‘BBC‘, il solido trio juventino composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. I tre di centrocampo saranno (ahinoi!) Parolo-Giaccherini-De Rossi, che sostituiscono rispettivamente Marchisio-Verratti (infortunati, non convocati) e Thiago Motta. Sugli esterni Candreva da una parte e Darmian dall’altra. Davanti spazio alla coppia Eder-Pellè. Che squadra, ragazzi. Belgio, trema!
Ad attenderci, appunto, il Belgio. Insidiosissimo, con giocatori molto tecnici come Hazard, De Bruyne e Mertens (solo per citarne alcuni). Ma soprattutto, 2° nel ranking Fifa. L’Italia solo dodicesima. La differenza? Loro hanno giocatori di qualità, noi no. Noi al momento abbiamo ‘solo’ un fuoriclasse tra i pali, tanti buoni giocatori in mezzo al campo e un mix tra il sergente Hartman e il colonnello Kurtz in panchina.
Secondo voi basterà?