Martedì 25 aprile si è corsa a Castel Bolognese (RA) l’edizione numero 36 della “50 km di Romagna”, classicissima ultra maratona valevole come campionato italiano Fidal. In un percorso fatto di sali e scendi nel parco regionale della Vena del Gesso Romagnola e con la dura salita di Monte Albano, più di 800 concorrenti hanno gareggiato in una gara ostica e condizionata dal vento ma al contempo bellissima.
Al traguardo si sono ben distinti tre atleti castiglionesi: il solito Edimaro Donnini (23° assoluto, 6° categoria Veterani in 3 h e 34′), Nicola Frappi (34° assoluto, 7° categoria Amatori in 3 h e 44′) e Rossella Sereni (39^ donna in 4 h e 54′). Dunque piazzamenti e tempi di prestigio per il trio allenato da Vittorio Polvani, tecnico della “Maratona Mugello”, squadra che si è avvalsa in gara anche della campionessa giapponese Majidae Sohn, splendida 7^ assoluta in 3 h e 50′. Per la cronaca a trionfare sono stati dei veri e propri mostri sacri come il marocchino Tariq Bamaarouf (2h e 54′) a livello maschile e Laura Gotti (3 h e 24′) al femminile, quest’ultima non solo ha vinto il titolo tricolore Fidal ma si è assicurata il record sul percorso e soprattutto la miglior prestazione italiana femminile di tutti i tempi che apparteneva alla siciliana Margherita Gargano con 3 h e 27′ e che durava addirittura dal 1974.
Ora i prossimi appuntamenti per la Maratona Mugello e per gli ultra maratoneti castiglionesi sono la “6 ore del Donatore” a Foiano della Chiana”, la “100 km del Passatore Firenze-Faenza” e la “Pistoia-Abetone”.