La Sagra dello struzzo di Manciano dice addio alla “vecchia” plastica. Giunta alla 19esima edizione, in programma dall’11 al 14 e dal 18 al 21 luglio, la festa organizzata dal Gs Manciano ha deciso di fare un simbolico ma deciso passo in avanti verso lo status di manifestazione eco-sostenibile. Tutti gli utensili per il servizio che in passato erano in materie plastiche tradizionali, dalle posate ai bicchieri, passando per le palette del caffè, saranno forniti in mater-bi, sostanza “bio-plastica” che è biodegradabile e smaltibile regolarmente come rifiuto organico. Faranno eccezione le bottiglie per l’acqua e le tovaglie, per le quali verrà ovviamente effettuata la raccolta differenziata. L’iniziativa, fortemente voluta dal comitato organizzatore del Gs Manciano, nasce appunto con la volontà di ridurre l’impatto sull’ambiente e al tempo stesso lanciare un messaggio sul tema, ponendosi quindi come esempio importante nel macro-cosmo delle sagre paesane.
Uno “struzzo più green” è la grande novità di un’edizione che, in attesa di festeggiare il ventennale nel 2020, conferma i punti forti della kermesse allestita come di consueto nelle aree verdi adiacenti al Centro polivalente Emanuele Buracchi di Manciano, dai piatti originali e molto apprezzati a base di carne di struzzo alle serate danzanti con orchestre rinomate (si balla su pista in quarzo) fino alla piacevole riproposizione della cena di beneficienza, in programma domani sera giovedì 11 luglio. I ricavi della serata saranno devoluti quest’anno all’Associazione Crescere e alla Ragazzi Speciali Onlus. Fra le orchestre ospiti in programma, si ricordano Talisman (venerdì 12), Graziano Cianni (13), Vanessa Angeloni (14), Francesca Mazzuccato (19), Annalisa e i Baia Blu (20) e Fabrizio e i simpatici italiani (21). Le serate del giovedì saranno dedicate ai balli latino-americani.
Si ricorda infine che nel menu dello stand gastronomico sono previste anche specialità toscane (non di struzzo), compresa la pizza, e che per i bambini sarà allestita la consueta area giochi.