Ad un mese esatto dall’insediamento della task force tecnica per il rilancio di Chianciano Terme – composta da dirigenti e rappresentanti della Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Chianciano Terme e Camera di Commercio di Siena – si terranno mercoledì 11 gennaio a Siena, nelle rispettive sedi dell’INAIL (alle ore 14.30) e all’INPS (alle ore 17), due incontri tra i vertici delle due istituzioni e gli amministratori del Comune di Chianciano Terme ed i rappresentanti delle categorie produttive della stazione termale.
Gli incontri sono finalizzati a contrastare l’aggravarsi della crisi economica in cui Chianciano Terme si dibatte. Saranno presenti per il Comune di Chianciano Terme il sindaco Gabriella Ferranti e l’assessore alle Attività produttive Sergio Giani.
“Il tema del lavoro ed il disagio delle aziende sono oggetto dell’incontro di oggi – afferma il sindaco Gabriella Ferranti -. Il calo delle presenze nella stazione termale comporta un aggravarsi dell’incidenza dei costi previdenziali, oltre alla diminuzione dei posti di lavoro. L’incontro con i funzionari degli istituti previdenziali punta a ottenere miglioramenti contributivi per le aziende che operano nella nostra città e fa parte delle azioni che l’amministrazione comunale sta condividendo con gli operatori economici per affrontare la crisi insieme e, per trovare insieme, le soluzioni possibili. Sappiamo di avere accanto a noi, in questo percorso, la Provincia e la Regione”.
“L’amministrazione comunale – afferma l’assessore Sergio Giani – ha ottenuto il riconoscimento dello stato di crisi, deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2011, da parte della Provincia di Siena e della Regione Toscana. Un percorso condiviso fin dall’inizio che manifesta la volontà di sostenere ed accompagnare i processi di qualificazione dell’offerta turistico-termale e delle attività economiche di Chianciano Terme. Ne è conferma uno specifico riferimento nel Piano Regionale di sviluppo PRS 2011-2015, al “sostegno da parte della Regione del sistema termale regionale con particolare riferimento a quei territori, come Chianciano, che presentano situazioni di crisi economica ed occupazionale””.