Il nuovo Procuratore capo della Nado (National antidoping organization) Italia Pierfilippo Laviani ha chiesto 4 anni di deferimento per Michele Santucci, il nuotatore cortonese della nazionale azzurra che viene accusato, come riporta oggi la Gazzetta dello Sport di “Consumo o tentato consumo di sostanze dopanti” (art. 2 comma 2 del Codice Wada).
Otto anni invece la richiesta per Filippo Magnini che viene accusato anche di favoreggiamento (2.9) e somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata (articolo 2.8)
Il giudizio dovrebbe arrivare non prima di settembre da parte della prima sezione del Tribunale di Nado Italia, presieduta da Adele Rando.
L’indagine emerse lo scorso ottobre in seguito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini.


