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Cronache arancioni: primo tempo così così, ripresa all’ attacco, ma non basta per portare a casa un punto che sarebbe stato meritato

La cosa più bella, per chi segue la propria squadra in trasferta, è il viaggio di andata perché si scherza, si fanno battute, si mangia, si beve, insomma è uno spasso. Il viaggio di ritorno, però, se la partita va male, è un’ agonia che non finisce mai: buio, musi lunghi, poca voglia di chiacchierare, fila prima di entrare in autostrada e non si vede l’ ora che si arrivi a casa. Oggi, purtroppo, è andata proprio così: ilarità all’ andata e musi lunghi al ritorno ed è un peccato perché la sconfitta è sì arrivata contro una squadra di alta classifica, adesso l’ Audax Rufina è seconda, ma è un peccato soprattutto perché ad un primo tempo giocato sottotono, è seguita una ripresa giocata costantemente all’ attacco. Il voler attaccare dopo aver raggiunto la parità è stato un “ peccato di presunzione “, ma anche un atto di consapevolezza della propria forza visto che la squadra è conscia dei propri mezzi, che è costato un secondo goal preso in contropiede che i nostri ragazzi, poi, non sono stati in grado di recuperare. L’ eterno Ceccagnoli, al ventesimo della ripresa, con una splendida girata di sinistro, aveva risposto all’ altrettanto bella segnatura di Milanesi, omonimo dell’allenatore locale, che con una bellissima conclusione a giro, da dentro l’ area, aveva battuto imparabilmente il nostro Caneschi. Due belle occasioni per i nostri nel primo tempo, ma i fiorentini ad onor del vero, avevano fatto girare meglio la palla ed avevano meritato il vantaggio andando vicinissimi al raddoppio nel finale della prima frazione.

Nella ripresa, tutt’ altra musica: i nostri indomiti ragazzi, pur non creando colossali occasioni da rete, avevano giocato costantemente all’attacco, raggiungendo meritatamente il pareggio ma poi, beffa delle beffe, ad un quarto d’ ora dalla fine più recupero, Palazzo ha distrutto, con un poderoso diagonale che da destra si è andato ad infilare in basso a sinistra, il castello che i nostri ragazzi erano riusciti ad erigere. Peccato, ma ancora ci sono venti partite, ci sono sette squadre in sette punti e già da domenica prossima, al S. Tiezzi ci sarà l’ occasione di ripartire contro la Castelnuovese di Castelnuovo de’ Sabbioni.

Stefano Steve Bertini

Stefano Bertini

Laureato in Scienze Politiche, ha oltre 10 anni di esperienza come giornalista. Nel tempo, oltre a dirigere questo sito, ha collaborato con molte testate sia locali che sportive spaziando fra on-line, carta stampata, radio, TV. "Steve", come ormai lo chiamano tutti, é uomo di grandi passioni e a quella per lo sport e le sue mille storie da raccontare unisce l'amore incondizionato per il cinema poliziottesco. E' per questo che in quanto a versatilità, stoicità e capacità di adattamento ci piace definirlo come una sorta di Sandro Ciotti, mixato con Mario Poltronieri e Enzo G. Castellari. In salsa chianina, ovviamente.

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