Chianciano: alle primarie PD in corsa Licia Rossi e Massimo Rondoni

“Le primarie sono una grande opportunità  per costruire, insieme cittadini, nuovi percorsi di sviluppo per il futuro e per confrontarsi sulle proposte per il rilancio della nostra comunità. Sono molto contenta che anche a Chianciano Terme si svolgano le primarie e ringrazio Licia Rossi e Massimo Rondoni per aver deciso di mettersi a disposizione del Pd. A loro rivolgo il mio in bocca al lupo e quello di tutti i democratici chiancianesi”. Con queste parole Monica Sanchini, segretario dell’Unione comunale del Pd di Chianciano terme, apre il percorso delle primarie anche nella cittadina termale.

“A nome mio e di tutto il Pd senese – commenta Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd – auguro buon lavoro ai candidati e a tutti i democratici chiancianesi che in queste settimane lavoreranno in vista del voto del 9 marzo. Siamo consapevoli delle difficoltà che Chianciano Terme sta vivendo e siamo altrettanto consapevoli che non c’è più un minuto da perdere. Il Pd provinciale come ha fatto in passato darà tutto il suo supporto per contribuire a rilanciare la città. E’ fondamentale che il prossimo primo cittadino sia un sindaco capace di farsi sentire con forza in tutte le sedi istituzionali per portare avanti le istanze della città e del territorio e non un sindaco espressione di qualche lista civica, dietro la quale si nasconde il centrodestra e l’incapacità di un progetto serio per Chianciano”.

“L’augurio – concludono Sanchini e Guicciardini – è che le prossime settimane di campagna elettorale siano caratterizzate dalla massima correttezza e trasparenza. Nello scorse settimane sono apparsi da parte di esponenti del centrodestra articoli e sono state fatte dichiarazioni che strumentalizzano una vicenda giudiziaria per scopi politici. Il nostro auspicio è che la magistratura faccia piena luce su quella vicenda e che questi attacchi violenti e gravi cessino. Attacchi che, peraltro, dimostrano l’incapacità politica e la mancanza di idee da parte di chi li promuove. Non ci lasceremo intimidire e, di fronte a nuove accuse false e strumentali, procederemo con ogni mezzo per tutelare l’onorabilità del Pd e dei suoi iscritti”.