Cinque arresti dei Carabinieri della compagnia di Cortona

Nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere eseguiti nell’ambito di questa giurisdizione, il 10 aprile 2017, i Carabinieri della Compagnia di Cortona traevano in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 42/enne ed un 36/enne, entrambi di origini partenopee e residenti in Foiano della Chiana.

I due, a bordo di un’ autovettura di grossa cilindrata, scorgendo un posto di controllo eseguito in località Cesa da militari di questa Aliquota Radiomobile, si davano precipitosamente alla fuga, compiendo una repentina inversione di marcia per poi dileguarsi ad alta velocità. I militari si ponevano subito all’inseguimento del veicolo, durante il quale notavano che dal finestrino dell’autovettura in fuga venivano lanciate due buste, che finivano sul margine destro della carreggiata, nonché dispersa della polvere bianca, verosimilmente cocaina. Nel corso dell’inseguimento, la pattuglia riusciva a superare la vettura, riuscendo poi a poi bloccarla nei pressi di Monte San Savino. All’interno delle due buste, successivamente recuperate, veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di kg 1,016. Inoltre a seguito di perquisizione personale, veniva rinvenuta la somma in denaro contante di euro 195,00, suddivisa in banconote di vario taglio. Venivano rinvenuto anche dei post-it con su scritte le indicazioni del peso della sostanza e del prezzo, un promemoria per la vendita al dettaglio.

Per il reato di furto aggravato in concorso tre cittadini moldavi, due 24/enni ed un 21/enne, tutti in Italia senza fissa dimora.

I militari della Stazione Monte San Savino, unitamente ai militari della Stazione di Lucignano, attivati da questa Centrale Operativa, intervenivano in Marciano della Chiana, ove un cittadino del luogo aveva segnalato la presenza di un autovettura di grossa cilindrata, che aveva percorso più volte, a velocità moderata, le vie di quel centro abitato. I militari, prontamente intervenuti, scorgevano l’auto oggetto di segnalazione posteggiata, senza alcuna persona a bordo, lungo una strada campestre. Nel corso del controllo del veicolo, giungevano al mezzo i tre moldavi ed uno di questi, alla vista dei militari, si dava alla fuga nella campagne circostanti, ma veniva successivamente raggiunto e fermato. Successivi accertamenti consentivano acclarare che i tre, poco prima, previa effrazione di una porta finestra, si erano introdotti all’interno di un’abitazione del luogo, da dove avevano sottratto la somma in denaro contante di euro 45,50, costituita da monete da 2,00 euro, da 1,00 euro e da 0,50 centesimi, coniate da zecche di altri stati europei, che il derubato era solito collezionare.