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Morto Don Antonio Mencarini, un simbolo di Cortona. Il ricordo del Sindaco

“E’ con grande dolore che abbiamo appreso che oggi è scomparso Don Antonio Mencarini. Trovare le parole per descrivere e ricordare una persona come Don Antonio è veramente difficile. Come Sindaco, ma ancor più come privato cittadino ed amico ho avuto modo di conoscere a fondo Don Antonio, una persona di straordinaria umanità, uomo di fede ma soprattutto uomo vicino ai bisogni dei più deboli.

Cortona è legata in maniera indissolubile alla sua storia, alle sue tante iniziative, al gruppo Scout Agesci, al volontariato, alle attività estive per i disabili, a chiunque negli ultimi 60 anni abbia avuto bisogno di una parola ma anche di un sostegno concreto.

Ora è il momento del dolore e del ricordo, ma credo che se vogliamo rendere omaggio veramente a Don Antonio Mencarini, dobbiamo raccogliere il testimone che ci ha lasciato.

Una eredità fatta di fede, impegno civile e di solidarietà.

Un cammino di vita straordinario nel quale l’aiuto per gli altri è sempre stato il suo faro e la sua guida.

Solo qualche settimana fa ho avuto l’occasione di partecipare alla festa per i 90 anni di Don Antonio ed ho potuto nuovamente abbracciarlo e salutarlo con tanto affetto.

Come Sindaco e come uomo spero di essere all’altezza dei suoi insegnamenti e sono convinto che la comunità cortonese saprà seguire il suo esempio verso la costruzione di una società più giusta e solidale.”

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

View Comments

  • un uomo che ha voluto diventare PRETE ed è riuscito ad esserlo fin nel più profondo signifato della parola. Sò per certo che stai guardandoci da lassù..... guidaci!!!!
    Ciao zio

  • Con Lui si è spenta una luce, una testimonianza di come si può vivere pensando agli altri, con il sorriso sulla bocca, con una pacca sulla spalla, con un aiuto anche economico "silenzioso".
    Ogni cortonese ha nella sua intimità tanti ricordi di questo prete.
    Non dimentichiamolo, non imitiamolo perchè è difficile, ma quando qualcuno ci chiederà un piccolo aiuto, prima di dire no, pensiamo a Lui; saremo sicuramente più grandi e più disponibili.

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Michele Lupetti
Tags cortona

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