{rokbox title=| |}images/dagospia1.jpg{/rokbox}La città etrusca anche su Dagospia, il noto portale a metà fra il gossip e il giornalismo d’assalto diretto dall’ex pupillo di Renzo Arbore Roberto d’Agostino. L’articolo in questione, questo il link, racconta con tanto di titolo alquanto polemico dell’inaugurazione, da parte del camerunese Pascale Marthine Tayou dell’Autel Sacré, un’opera realizzata per la Collezione Calabresi.
In realtà l’inaugurazione, che ha avuto luogo presso la Tenuta D’Alessandro domenica scorsa, rappresenta un primo passo su una strada potenzialmente molto interessante per Cortona: il progetto ‘Arte, architettura e vino’ che prevede, già dai prossimi mesi, l’installazione in città di opere permanenti di artisti contemporanei. L’idea nasce da due importanti collezionisti d’arte contemporanea e nello stesso tempo imprenditori del vino, Massimo d’Alessandro e Giuseppe Calabresi.
Ovviamente nel pezzo ci si sofferma principalmente sul lato gossipparo dell’evento, con foto della sfilza di ‘vip’ o presunti tali intervenuti. Nel maxi-collage in testa all’articolo si nota poi, in mezzo ai vip, un sorridente Andrea Vignini. Staremo a vedere gli sviluppi futuri della cosa, intanto arriva la conferma che Cortona, come sempre nella sua storia, ha ancora quella sua ‘magia’ in grado di attrarre un certo tipo di ambienti legati alla cultura. Se questi siano poi sia vip, radical-chic o semplicemente ‘cafonal’ il dibattito è aperto, e su questo Dagospia ha espresso la sua opinione in modo alquanto chiaro.
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